Massimiliano Palmas
In attesa che il picco dei contagi colpisca la Sicilia leggiamo di multe, furbetti, morti, contagi e del reparto di cardiologia di Agrigento chiuso per i motivi che tutti ormai sappiamo. Passiamo ancora più tempo su Instagram e facciamo vedere come siamo diventati bravi a cucinare o capaci nel riordinare la casa. Siamo isolani, siamo isolati forzatamente fra le mura di casa e cerchiamo di garantirci una proiezione esterna con gli strumenti che la tecnologia ci offre.
È vero, siamo isolati, però vediamo che gli Stati Uniti ci sono vicini, riceviamo incoraggiamenti dalla California e scopriamo che uno degli attori che ci piacciono di più ha postato, nel suo profilo su Instagram, un video girato ad Agrigento con un flashmob e soprattutto con un bel messaggio che riporta a quel valore cristiano che in Sicilia è molto sentito, il valore della famiglia. Ma la Sicilia non è solo famiglia, è amicizia, è fratellanza, è sole, è mare, è storia, è cultura, è buona cucina, buon gelato, buona pasticceria, è poesia, è ospitalità, è espressione positiva di sicilianità.
È così che in attesa del picco di contagi scopriamo che l’ospedale di Agrigento non ha la capacità di curare i pazienti perché non ha un numero sufficiente di ossigenatori polmonari ed è stata rilanciata la solidarietà, si, la Sicilia è anche solidarietà! Solitaria, silenziosa, intima, una solidarietà che non ti aspetti, una solidarietà che deve sopperire a quello Stato e a quella Regione sicuramente lenti, lontani, forse assenti, forse imbrigliati nella lentezza della burocrazia. I cittadini stanno facendo una colletta per comprare gli ossigenatori polmonari per donarli all’ospedale di Agrigento. Agrigento è dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO, ha la Valle dei Templi che attrae milioni di turisti ogni anno, ha ricevuto il Santo Padre ed è buona anche per le sfilate di moda di Dolce e Gabbana. Agrigento è vecchia, ha 2600 anni di storia, è povera, è una città che ha l’economia in ginocchio.
Caro Will Smith, grazie per il video, cari Domenico Dolce e Stefano Gabbana grazie per le sfilate, bellissime, Agrigento ha bisogno anche del vostro aiuto, venite a trovarci ogni anno e comprate una casa in centro storico e portate i vostri amici, fate rivivere questa bellissima città.
Nel frattempo, sono sicuro che vorrete contribuire anche voi alla gara di solidarietà.
“AGRIGENTO NON SI ARRENDE”