La città di Favara non ha mai avuto fortuna con la distribuzione idrica, sia con la vecchia gestione comunale che con il nuovo servizio affidato a Girgenti acque.
In verità in diverse occasioni le cose sono andate bene, anche se non in tutti i quartieri, con turni intorno ai 6 giorni ma solo in fasi altalenanti. Troppi i guasti, troppe le perdite lungo la condotta, e molto spesso anche troppo poca l’acqua che arriva al serbatoio di via Cartesio, con Girgenti Acque che ha fatto poco o nulla per migliorare sia la condotta di adduzione che la rete interna. Gli addetti alla distribuzione, ai quali va il nostro apprezzamento per il lavoro che svolgono, hanno cercato di sopperire, non sempre riuscendoci, a queste disfunzioni per cui la soluzione, molto spesso, è quella di saltare il turno programmato con i cittadini che sono costretti a ricorrere al “Piano B” ovvero “accattarisi na bonza d’acqua”.
Da un paio di settimane sembra che questa nuova strategia di distribuzione stia funzionando. Non è necessario, infatti, avere 8 ore di turno con l’acqua che, una volta riempita la cisterna, si spreca per la strada, ne bastano anche 4 ore ma con la riduzione dell’intervallo temporale tra un turno e l’altro. Potrebbe andar bene anche così e sperare in un futuro prossimo di avere l’acqua ogni giorno e solo allora sarà necessario avere i contatori per pagare quello che consumiamo. Intanto per chi non lo avesse fatto provveda, a fine emergenza COVID 19, a installare i galleggianti per evitare sprechi inutili si acqua che dopo aver riempito la cisterna si riversa in fognatura . Turni più ravvicinati uguale a meno aria nella condotta che rimane piena.
E’ una linea di credito che i cittadini di Favara aprono con Girgenti Acque, con l’occasione invitiamo i nostri lettori a comunicarci se in verità l’acqua arriva e i turni si sono accorciati.