Nella giornata in cui Favara, nell’Agrigentino, darà l’ultimo saluto a Lorena Quaranta, la ventisettenne uccisa martedì scorso dal suo compagno Antonio De Pace, di Dasà, nel Vibonese, anche il piccolo comune delle Preserre ha voluto partecipare al dolore esponendo sul balcone del palazzo municipale un lenzuolo bianco.
Nei giorni scorsi il primo cittadino Raffaele Scaturchio aveva manifestato tramite la prima cittadina di Favara il cordoglio verso la famiglia di Lorena e l’intera comunità. Lo stesso sindaco si era anche fatto latore del pensiero del parroco di Dasà Don Bernardino Comerci il quale invitava a pregare per le due famiglie devastate dall’accaduto.
La famiglia Quaranta appunto e quella di Antonio De Pace.
Nel frattempo, il giovane è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari per l’interrogatorio di garanzia ma ha fatto scena muta.
Il magistrato nelle scorse ore non ha convalidato il fermo effettuato dagli inquirenti tuttavia ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere per il giovane dasaese.
FONTE: https://www.quotidianodelsud.it/calabria/