Si stanno recapitando in questi giorni i modelli F24 di pagamento della TARI 2020 la Tassa sui rifiuti solidi urbani che i cittadini contribuenti versano al Comune di Favara. La prima rata, delle 5 in acconto in attesa della sesta di conguaglio, è già scaduta il 31 marzo e la seconda è prevista per il 30 aprile2020.
In un momento di emergenza come quello che stiamo attraversando con il COVID19, con le problematiche che non sono soltanto sanitarie ma anche economiche, in molti si sono chiesti se non si poteva fermare tutto e rimandare a fine emergenza. Non si può uscire, non bisogna fare assembramenti ma anche in relazione al fatto che in tanti non stanno lavorando e le poche risorse economiche sono destinate all’acquisto dei beni di prima necessità e non certo al pagamento delle tasse. Proprio per questo anche a livello nazionale sono state sospese o comunque posticipate dal Governo diversi versamenti e scadenze d’imposte. Ricordiamo che pochi giorni prima era arrivata la richiesta di pagamento della TARI 2017 la cui tariffa era stata rideterminata in aumento dal Consiglio comunale, e tra qualche giorno arriverà anche quella rideterminata del 2018.
Un accavallarsi di F24 e di TARI di vari anni che hanno determinato la protesta e una forte presa di posizione di diversi soggetti, privati cittadini, consiglieri comunali ma anche di associazioni di consumatori e datoriali. ConfCommercio, Konsumer e ConfLavoro PMI hanno scritto una nota alla sindaca Anna Alba: “E’ noto che le misure di contenimento stanno mettendo in grave difficoltà le imprese, che si trovano senza entrate per un tempo al momento non ipotizzabile e che non possono far fronte ai pagamenti previsti per mancanza di liquidità. Considerato che sono già state recapitate ad alcuni nostri concittadini le bollette di anticipazione della TARI, diventa urgente una richiesta di sospensione o rinvio dei tributi locali a sostegno dei cittadini e delle imprese”.
Dal Comune di Favara non è arrivata alcuna nota ufficiale relativa alla sospensione o allo spostamento delle date di scadenza. Ma indirettamente a questa richiesta aveva già risposto attraverso il nostro giornale durante una delle nostre dirette-video l’assessore alle finanze Maria Laura Maggiore. “Le date per il pagamento delle rate della TARI2020, precedentemente decise dal Consiglio comunale non sono perentorie ed in caso di non osservanza non sarà applicata alcuna sanzione – ha specificato l’assessore – anche perché si può pagare anche in unica soluzione entro l’anno di riferimento”. Secondo l’assessore Maggiore non c’è neanche bisogno di fare alcuna delibera che posticipi le date di pagamento delle varie rate.