Rosario Sutera Sardo, Presidente della Confraternita del Calvario scrive una lettera aperta alla comunità favarese.Di seguito il testo integrale.
A tutta la comunità favarese,
Oggi, Venerdì Santo 10/04/2020, mi sento in dovere di esprimere il mio pensiero in veste di Presidente della Confraternita della Santa Croce del Calvario di Favara. Più che un pensiero, il mio è uno stato d’animo di profonda amarezza derivante dal ritrovarmi, dopo 45 anni, nell’impossibilità di organizzare i riti della Settimana Santa a causa del difficile momento storico che stiamo attraversando. Sono fermamente convinto che questa amarezza, soprattutto nella giornata di oggi, è condivisa da tutti coloro i quali ogni anno profondono il loro impegno, ciascuno nel ruolo che gli è proprio, nell’organizzazione dei riti, il mio pensiero è rivolto, dunque, a tutti i Confrati; al nostro assistente spirituale Don Diego Acquisto; al Consiglio Pastorale Cittadino; a tutte le Parrocchie di Favara; all’Amministrazione Comunale; alle Forze dell’Ordine ed alla Banda Musicale di Favara.
Penso che questo sia anche lo stato d’animo di tutta la comunità di Favara, soprattutto oggi che si ritrova a non poter effettuare il consueto “Viaggiu o Signuri”. Ma ricollegandomi al discorso Pasquale del Santo Padre: anche se siamo isolati, il pensiero e lo spirito possono andare lontano con la creatività dell’amore.
Celebriamo dunque, in maniera insolita la Settimana Santa, che manifesta e riassume il messaggio del Vangelo, quello dell’amore di Dio senza limiti.
Invito dunque, tutta la comunità favarese, ad unirci in preghiera per tutti coloro che stanno lottando contro il Covid – 19 e con il pensiero al nostro Calvario.
Nella certa speranza della presenza salvifica di Cristo nella nostra vita ed in questa storia.
Favara, 10 Aprile 2020.