Gaetano Scorsone
Nonostante le diverse limitazioni provocate dall’emergenza sanitaria del Coronavirus, la XII Edizione della Festa della Legalità si svolgerà comunque in una agorà digitale in cui i collegamenti streaming consentiranno a tutti e a ciascuno di poter dare il loro prezioso contributo, sia pur nel rispetto delle prescrizioni sanitarie e nei limiti delle possibilità offerte dalla riferita tecnologia digitale.
La manifestazione potrà così cogliere i saluti e l’incoraggiamento delle Autorità Provinciali sempre vicine alla comunità favarese nel testimoniare la loro graditissima presenza. Anche quest’anno il rinnovato impegno alla Legalità che la città di Favara si accinge a riconfermare si svolgerà alla presenza di un’autorevole
Madrina di cui si è avuta la disponibilità a conferma di come sia immediata l’intesa fra Istituzioni e comunità quando, insieme, si guarda ad un futuro di positive responsabilità, di impegno e di Legalità.
Con gioia si annuncia, quindi, la partecipazione del Dott. Luigi Patronaggio, Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Agrigento, nella veste di autorevole rappresentante della Magistratura, ufficiale Madrina dell’Edizione 2020 della Festa della Legalità di Favara, Istituzione che salvaguarda lo stato di diritto attraverso il delicato esercizio delle funzioni giurisdizionali, in piena autonomia e libertà.
Il cerimoniale del passaggio dello Stendardo della Legalità dal Centro Culturale “R. Guttuso” all’I.I.S.S. “E. Fermi”, di conseguenza, avrà una solennità maggiore conferita dalla confermata presenza del Sig. Procuratore Capo, Dott. Luigi Patronaggio che ringrazierà il Centro “R. Guttuso” per quanto svolto nell’anno della sua investitura ad ambasciatore di Legalità e, nel contempo, incoraggerà l’I.I.S.S. “E. Fermi” a insistere nel percorso, di per sé già iniziato, verso un auspicabile maggiore coinvolgimento di sempre più estese fasce di popolazione, secondo il virtuoso modello della condivisione circolare di principi, valori e orizzonti. L’altro importante cerimoniale, invece, quello della scopertura della maxi tela (cm 200 x cm 140 ), animato dall’Accademia Comunale Arte, Cultura e Legalità del Maestro Vincenzo Patti per celebrare il ruolo, la storia, le prerogative e le eroiche icone della Istituzione Madrina sarà rimandato a momenti di maggiori possibilità e di più ampi spazi organizzativi. Il ricco programma è stato già divulgato, tutto è stato meticolosamente verificato, gli ultimi dettagli sono stati curati con attenzione, sentiamo vicina la positiva ed incoraggiante presenza delle Autorità, fra cui l’Autorità Giudiziaria – Madrina della manifestazione -, quindi facciamo sì che ognuno di noi tragga spunto da quanto offerto, con spirito di servizio, per intraprendere un nuovo percorso di crescita civile orientato alla Legalità e all’amore per la città e la Nazione.