E’ questa l’amara riflessione del presidente dei Giovani Imprenditori di Confcommercio Agrigento, Gero Niesi, esternata attraverso una lettera indirizzata i colleghi e diffusa anche a mezzo stampa.
“Cari colleghi, finalmente siamo entrati nella fase due di questa emergenza, e purtroppo lo facciamo con gli stessi dubbi ed incertezze che ci hanno accompagnati fino ad oggi. Le misure restrittive sono state allentate, ma non sappiamo questo a cosa ci condurrà nell’immediato, se ad una fase tre di quasi normalità, oppure ad un nuovo rafforzamento delle restrizioni. Questo dipenderà principalmente da tutti noi cittadini, se sapremo comportarci con responsabilità. Ma da imprenditori abbiamo un altro dovere, sia nei nostri confronti, sia nei confronti dei nostri dipendenti e del tessuto socio-economico dei nostri territori. Dobbiamo ripensare le nostre attività. Soprattutto noi giovani imprenditori, dobbiamo cambiare prospettiva ed essere consapevoli che, superata l’emergenza Covid, potranno esserci nuove emergenze da affrontare. Sarebbe un grande errore strategico pensare di ripartire da dove ci siamo fermati, come se si stesse per chiudere una brutta parentesi.
Sicuramente dobbiamo ripartire da noi stessi, ma con un nuovo approccio, reinventandoci, non più concorrenti all’interno di una stessa categoria, ma realmente alleati per affrontare sfide ed insidie. Dobbiamo capire come strutturare le nostre attività adesso per essere pronti ad eventuali future restrizioni. Solo procedendo insieme, in sinergia, troveremo rapidamente le migliori soluzioni. Con il dialogo e lo scambio di opinioni. Dobbiamo scoprire la forza della rete e fare squadra. In questo modo avremo ottenuto un altro importante risultato: avremo una voce univoca e forte nei confronti delle istituzioni locali. Perché se da un lato dobbiamo dimostrare di essere responsabili e capaci di ripartire rinnovandoci al meglio, lo stesso dobbiamo pretendere dalle istituzioni che governano i nostri territori: nuovi assetti, nuovi servizi, nuovi metodi, nell’ottica di un nuovo modo di vivere le città. Da presidente dei Giovani Imprenditori Confcommercio per la provincia di Agrigento, offro sin da adesso ai sindaci del territorio provinciale la disponibilità ad affrontare questa nuova sfida insieme: saremo disponibili a confrontarci e a fornire le nostre idee e le nostre energie.
Per concludere, un pensiero particolare lo rivolgo agli imprenditori di Favara, la mia città, che mi pregio di rappresentare quale presidente cittadino di delegazione presso Confcommercio. Conosciamo bene il nostro instancabile spirito imprenditoriale. Sono certo che risponderemo a questa sfida con coraggio e competenza. Ma ribadisco che dobbiamo unire le nostre forze e far circolare le nostre idee. Dobbiamo presentarci tutti uniti al cospetto della nostra amministrazione comunale, alla quale chiediamo e offriamo collaborazione, per la ripartire insieme, per essere pronti alle future sfide, per crescere insieme”.