Nella serata di ieri i Carabinieri della Tenenza di Ribera hanno arrestato un cinquantenne riberese, già noto alle forze dell’ordine, perché coltivava una vera e propria piantagione di marijuana.
I Carabinieri della Tenenza di Ribera non hanno mai interrotto la loro azione di controllo del territorio, nemmeno in questo periodo di pandemia, e grazie ai controlli svolti anche nelle aree di campagna più remote hanno individuato una vera e propria serra in Contrada Torre, che ha attirato la loro attenzione e per questo hanno deciso di approfondire la questione. Nei circa 70 mq coltivati i militari hanno rinvenuto decine di piante di Marijuana, già adulte e alte circa un metro e mezzo, pronte per la raccolta. Durante la perquisizione, vicino alla serra sono state trovate inoltre altre 10 piante, in essicazione, dalle quali il pusher dal pollice verde avrebbe potuto ricavare le dosi da spacciare sul mercato locale. I militari, in nottata, hanno provveduto al taglio ed al trasporto di tutte le piante, sequestrandole. I Carabinieri calcolano che in tutto la Marijuana rinvenuta si aggira intorno ai 30 kg e che se venduta in dosi al mercato al dettaglio avrebbe fruttato circa 300.000 euro.
Il proprietario della serra, un 50enne riberese già noto ai militari, così come disposto dalla locale Procura della Repubblica, è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.