La mail o l’SMS che avvisa di un rimborso del canone RAI per Coronavirus รจ un tenrtativo di phishing.
In in periodo in cui sono stati messi in campo bonus ed aiuti a favore dei cittadini colpiti dalla crisi economica innescata dal Covid-19, potrebbe sembrare verosimile la notizia di un rimmborso del canone da parte della Rai.
Quest’occasione favorevole non poteva passare inosservata agli hacker che, cavalcando l’onda e spacciandosi per la Rai inviano agli utenti, via mail o SMS, una comunicazione in cui li invitano a seguire una procedura online al fine di ottenere il rimborso del canone RAI.
Si tratta di una truffa grazie alla quale verranno carpiti dati personali e del conto corrente.
In effetti vi sono delle categorie alle quali il rimborso spetta davvero: si tratta di quelle persone alle quali รจ stato addebitato il canone nella bolletta nonostante fossero esenti dal pagamento: come ad esempio coloro che abbiano fatto dichiarazione di non detenzione o possesso di apparecchi televisivi, gli over 75 con reddito inferiore ad una soglia determinata, gli invalidi civili ricoverati in case di riposo, i cittadini intestatari di utenza elettrica residenziale chenon detengono la tv, Diplomatici e militari stranieri,negozi di riparazione tv…
Il tentativo di truffa avviene con la l’invio di unโemail o di un SMS proveniente da una falsa Rai o dall’ Agenzia delle Entrate che notificano un rimborso del canone Rai.
Il ???????????????????? che potrebbe riceversi รจ il seguente o, comunque, similare:
โGentile contribuente, con la presente desideriamo informarla che le รจ stato riconosciuto il diritto parziale al rimborso del canone Rai, per un ammontare di “tot” euro. A causa di un errore nel calcolo automatico, Lei ha versato una cifra in eccesso rispetto al dovuto e ha quindi diritto al rimborso della somma.
Una volta inviata la richiesta lโimporto accreditato sarร visualizzato sul suo estratto conto secondo i tempi previsti dalla sua banca.โ
Per ottenere il credito lโutente viene invitato a cliccare su un apposito link che lo indirizza a un sito fraudolento nel quale si verrร invitati a fornire dei dati.
Nel caso si fosse tra i “fortunati” utenti titolari di un fantomatico diritto al rimborso del canone, oltre a non fornire dato alcuno, รจ raccomandato cestinare immeditamente il messaggio ed eliminarlo, poi, dal cestino, mentre รจ essenziale non cliccare sul link e, comunque, non fornire i propri dati personali e relativi a conto corrente, carta di credito etc.