Un antico abbeveratoio risalente al 1840 è stato ritrovato e riportato alla luce da alcuni residente di Contrada Fegotto Belvedere al Villaggio Mosè.
Lino Sorce, figlio del Signor Giorgio, guidato dai ricordi del papà è andato alla ricerca, insieme ai suoi vicini di casa, di via Enrico La Loggia ad Agrigento, di un antico abbeveratoio. Dopo giorni di ricerche, il tessuto urbano negli anni é parecchio mutato, hanno ritrovato un tipico abbeveratoio in pietra, diffusi un tempo nell’Italia meridionale, costruiti in luoghi pubblici di transito.
Gli abitanti della contrada hanno ripulito e riportato alla luce questa gebbia che serviva per la raccolta delle acque per l’irrigazione e per abbeverare gli animali.
Il Signor Giorgio sorce, classe 1937, ci raccontò nell’articolo (https://www.siciliaonpress.com/2019/05/01/donald-trump-ad-agrigento-linvito-della-famiglia-sorce-al-presidente-degli-stati-uniti-damerica/) la visita del generale Patton nella sua casa, oggi museo, durante la quale l’ufficiale americano mangió la minestra di fave.
Gli abbeveratoi venivano costruiti in zone di transito e fu, probabilmente, grazie a quell’abbeveratoio che gli americani, sbarcati sull’isola per liberare l’italia, si fermarono in contrada fegotto, oggi aperta ai turisti, per dissetare gli animali. Il Signor Giorgio visibilmente emozionato nel raccontarci questa testimonianza di vita e nel vedere ritornare alla luce un pezzo di storia di vita vissuta.