On. Carmelo Pullara vice presidente della Commissione regionale Sanità
Sulla evoluzione del sistema sanitario regionale, ed in particolare della provincia di Agrigento, in visione post covid ho volutamente aspettato ad intervenire nell’attesa non solo di quanto programmato dal governo, in particolare dell’assessore alla salute con atto fatto pervenire ieri in commissione sanità, ma anche e soprattutto in attesa dell’audizione, tenutasi oggi, in commissione salute dello stesso Assessore.
Ho portato avanti, condividendolo con i colleghi deputati in commissione, la tesi di cogliere la palla al balzo per il recupero a fini reali, non solo per emergenza covid, ospedali destinati a chiusura/riconversione come l’ospedale di Ribera.
In tal senso, c’è stata la piena condivisione dell’Assessore quindi del governo regionale che attende, dal governo nazionale, per concretizzarlo in atti la revisione degli standard ospedalieri da applicarsi.
Ho chiesto ed ottenuto al fine di evitare il cristallizzarsi di situazioni di chiusura o ridimensionamento di reparti ospedalieri, come quelli che mi dicono si stanno operando a Ribera in questi giorni, che si desse direttiva apposita per il mantenimento dello status quo cioè l’esistente come ad esempio il pronto soccorso, come la medicina o la chirurgia, con l’implementazione delle nuove postazioni di terapia intensiva ovvero semi-intensiva finalizzati ad eventuale recrudescenza della pandemia da covid 19. Allo stesso tempo all’Assessore ho richiesto una rivalutazione sulla attuale previsione del reparto di malattie infettive all’interno dell’Ospedale di Agrigento e ciò in una dimensione rinnovata alla luce delle esperienze e della passata emergenza, richiedendo oggi in termini di programmazione una netta separazione dei percorsi dei pazienti.