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Oggi ormeggiamo nella più grande delle isole Egadi, amata da molti per l’azzurro intenso delle sue acque e le incontaminate calette: Favignana.
A soli trenta minuti di aliscafo dalla costa trapanese, questa isola definita dal pittore Salvatore Fiume la “grande farfalla sul mare” è in grado di regalare scorci impareggiabili e fondali marini strepitosi.
A darci il benvenuto appena approdati al porticciolo turistico è il piccolo borgo marinaro con i suoi vicoli stretti e le caratteristichecasette isolane con intonaco bianco e finestre verdi o azzurre.
Una bellezza rara per gli occhi sono le tante calette rocciose e le spiagge sabbiose: Cala Rossa, Cala azzurra, Lido Burrone, Praia, i Calamoni.
Per i tuffi non può mancare una visita a Grotta Perciata, Punta Fanfalo o il Cavallo. Imperdibile, poi, un giro in barca… direzione la Grotta marina dei Sospiri. Tante le possibili attività di snorkeling e diving sia per principianti che per esperti.
Favignana però non è solo mare limpido e immersioni, ma anche storia, architettura e tradizioni.
La fama dell’isola è legata indissolubilmente alla presenza di una delle più grandi Tonnare siciliane: lo Stabilimento Florio. Chiuso nel 1977, è diventato oggi un museo in cui è custodita la storia della tonnara e dei tonnaroti siculi.
Meritano una visita anche le antiche Cave di Tufo scavate dai “pirriaturi”, maestri nell’estrazione del tufo; i Giardini Ipogei e il neogotico Palazzo Florio.