La Spagna, nelle due ultime settimane, ha segnalato più casi di qualsiasi altro paese UE
Il totale dei casi sale a più di 267.000 avendo registrato, nelle ultime due settimane, oltre 14.500 nuovi contagi, più di 9.000 le nuove infezioni rilevate nell’ultima settimana.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità nessun altro grande Paese dell’Unione europea sta attualmente registrando un così rapido tasso di crescita di infezioni, i nuovi casi sono pari a quelli registrati negli ultimi 14 giorni in Germania, Italia, Belgio e Portogallo messi insieme,
Il Ministero della Salute spagnolo ha riferito che in Spagna ci sono 224 focolai attivi; ieri si sono registrate 730 nuove infezioni in 24 ore: il numero più alto dalla fine dello stato di allarme.
Catalogna ed Aragona le aree della penisola iberica maggiormente colpite nelle quali sono state reintrodotte alcune misure restrittive pur senza dcretare un nuovo lockdown: Le mascherine sono obbligatorie in quasi tutti i luoghi aperti al pubblico, sono state intensificate le misure igieniche e di distanziamento sociale, ed effettuati test di massa dopo la scoperta di un focolaio tra i giovani.
Il dato maggiormente preoccupante è il Boom di pazienti giovani e asintomatici; secondo uno studio del Carlos III Health Institute, infatti, il 40% dei contagiati ha un’età inferiore ai 40 anni e più della metà risulta essere asintomatica; la più colpita è la fascia di età compresa tra i 15 ed i 29 anni.
Dagli studi condotti risulta, inoltre, che il 49,6% dei pazienti non sa come ha fatto a contagiarsi. Per gli studiosi questo dato è indice del fatto che in alcune aree esiste una trasmissione comunitaria del virus e che il tracciamento dei contatti non è efficace.
Fonte: Money. it