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A largo di Lampedusa, c’è un’isola piccola e selvaggia in cui il tempo sembra rallentare fino a dilatarsi. Qui le giornate assolate trascorrono placide, scandite dal ritmo di una natura rigogliosa e pressoché incontaminata, con il fragore delle onde del mare africano.
A Linosa viene chi vuole assaporare la quiete della vita isolana, tra bagni di sole e di mare e passeggiate al tramonto. Con le sue coste frastagliate e i suoi fondali inviolati viene considerata un paradiso per le immersioni subacquee e per il trekking.
Un’isola di origine vulcanica e per questo nera di roccia lavica, al centro della quale si può ammirare ancora oggi il cratere principale, la “Fossa del Cappellano”, con i Monti Vulcano, Rosso e Nero raggiungibili a piedi tramite percorsi dedicati.
Imperdibili Cala Pozzolana di Levante, Cala Pozzolana di Ponente, i Faraglioni, le straordinarie Piscine naturali e la Secchitella, con il suo relitto abbandonato sul fondale.
L’isola ha un piccolo centro abitato a pochi passi dal porticciolo fatto di caratteristiche casette dai colori pastello. La fauna di Linosa è caratterizzata da numerosissime lucertole e berte minori che nelle notti intonano un canto struggente.
Senza contare che la spiaggia della Pozzolana è uno degli ultimi luoghi di nidificazione della tartaruga Caretta Caretta. Qui ogni anno, durante l’estate è possibile assistere alla nidificazione o alla schiusa delle uova.
Un’isola remota nel cuore del mediterraneo dove coltivare la calma e la tranquillità.
