È iniziato ieri sera presso il giardino della Farm Cultural Park di Favara, il festival dei corti “SicilyFarm Film Festival”.
Sono 39 i cortometraggi in gara scelti tra gli oltre 600 che hanno partecipato alla selezione. Le storie narrate nei corti sono dieci per ogni appuntamento, ieri e stasera alla Farm cultural park, nei giorni 21 e 22 agosto nella Valle dei Templi, sullo sfondo del tempio di Giunone. La serata finale sarà condotta da Riccardo Gaz e la madrina sarà Serena Autieri.
Nel corso del festival verrà assegnato anche un Premio alla Carriera all’attore Tony Sperandeo che sarà presente nella serata conclusiva.
Giuria di eccellenza, presieduta da Maricetta Lombardo già vincitrice di due David di Donatello e quattro Nastri d’argento, che esaminerà le opere finaliste che hanno superato la pre-selezione (chiusa lo scorso 15 giugno) che sono 39, e si contenderanno la vittoria per le seguenti sezioni: cortometraggio a tema libero, documentario, corto d’animazione, videoclip. Oltre a questi riconoscimenti si aggiungeranno anche le categorie: miglior regia, sceneggiatura, suono, colonna sonora, fotografia, montaggio e miglior interpretazione attoriale.
Direttore artistico del Festival è il regista Marco Gallo che, nonostante l’emergenza da Covid-19, ha voluto fortemente confermare il Festival nelle date prefissate: «Sono stati mesi difficilissimi e nonostante le avversità, sono soddisfatto del risultato: sono stato fortemente motivato nel portare a termine questa edizione del Festival con impegno e professionalità, insieme a tutte le maestranze che ruotano attorno al mondo cinematografico- Il pubblico ha l’opportunità di vivere il cinema sotto le stelle in due location meravigliose, come la Farm Cultural Park e la Valle dei Templi di Agrigento».
Sponsor ufficiale del festival è l’IFAD, Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo dell’ONU che, in esclusiva per il pubblico presente, ha inviato un video-saluto degli chef Carlo Cracco, Rubio e Cristina Bowerman protagonisti di documentari in cui sensibilizzano l’opinione pubblica cucinando piatti con prodotti alimentari che sono a rischio estinzione a causa dei cambiamenti climatici. I cuochi stellati si sono recati in aree remote dei paesi in via di sviluppo per preparare e cucinare insieme agli agricoltori pietanze a base di alimenti autoctoni.
A fare gli onori di casa, assieme ad Alessandro Cacciato che ha presentato la serata, i patron di Farm, Florinda Saieva e Andrea Bartoli. Questa sera nuovo appuntamento sempre ai Sette cortili alle ore 21 con con ingresso libero fino ad esaurimento posti con l’obbligo di distanziamento e mascherina.