Diverse le reazioni e i commenti a seguito dell’incendio che ha distrutto il Peskador il barcone dei migranti dal 2015 posto sulla collina di San Francesco a Favara quale simbolo di accoglienza e dato alle fiamme ieri notte.
Francesca Palumbo segretaria di Favara di Rifondazione comunista: “Il partito della Rifondazione Comunista di Favara condanna il vile gesto compiuto nella notte da ignoti e consistito nel dare alle fiamme “El Pescador”, nave simbolo dell’accoglienza, posta sulla collina San Francesco. Da più parti si discute se si tratti di atto di razzismo o di semplice atto vandalico; noi propendiamo per la prima ipotesi: non ci sembra, infatti, una semplice casualità che tra tante cose e posti l’attenzione dei “presunti vandali” si sia concentrata su una barca dall’alto valore simbolico. Quanto accaduto diventa ancora più grave se si considera che qualche tempo fà comparvero sui muri del nostro paese scritte ed insulti razzisti accompagnati da una svastica”.
Carmelo Sanfratello consigliere comunale di Favara: “Un gesto da condannare, ma che non deve essere strumentalizzato. Purtroppo il peschereccio da monumento simbolo di accoglienza è diventato simbolo dell’incuria, ció deve far riflettere sulla gestione dei beni pubblici molto spesso abbandonati e non curati. Nel condannare senza se e senza ma il gesto, mi auguro che non si corri alla strumentalizzazione del fatto accusando di razzismo i cittadini favaresi”.