Lettera firmata
I popoli hanno il governo che si meritano, recita così un vecchio proverbio che il caso di Favara smentisce. I favaresi, infatti, è da molto tempo che non riconfermano i sindaci eletti, hanno sempre cambiato persona alla ricerca di quella giusta. Vero è che sono i Partiti a proporre i candidati, ma anche loro non sono stati fortunati nella scelta.
Sono G.P. e dico questo perché nella attuazione della Legge 112/2016 così detta “ Dopo di Noi” a Favara non si è visto il protagonismo che la Legge assegna ai Comuni. La legge 328/2000, infatti, attribuisce ai Comuni il compito di redigere il Progetto di Vita dei disabili, indispensabile per accedere ai benefici della Legge 112/2016. Forse, più appropriatamente si è vista l’assenza del Sindaco di Favara, informato minuziosamente da me anche sui fatti avvenuti al Distretto Sociosanitario D1 di Agrigento del quale, Sindaco e Assistente sociale del Comune fanno parte. Sette famiglie di disabili favaresi hanno aperto un contenzioso col suddetto Distretto, facendosi rappresentare da un legale, ma nella vicenda, il Sindaco non è apparso e l’Assistente Sociale del Comune ha mantenuto un comportamento equivoco. Non una parola in difesa dei concittadini; silenzio totale per le lettere da me inviate, insomma, latitanza totale, come se il fatto non fosse avvenuto o non fosse rilevante per potere attirare l’attenzione del Primo Cittadino, almeno per quanto mi è dato conoscere.
La precedente Amministrazione, diretta da un mio carissimo amico, è stata chiamata “ una bidonata”, anche per l’acquisto da parte dei cittadini di un bidone per la spazzatura. L’attuale Amministrazione ce ne ha forniti sei di colore diverso…..
Malgrado tutto, bisogna sempre sperare in meglio, c’è sempre tempo per rimediare e come dice il vecchio saggio, il meglio deve sempre venire.