L’inaugurazione di “Human Forest” lo spazio verde creato all’interno di Palazzo Miccichè e del “Greta Thunberg E Pavillon: fare, creare progettare” in onore della giovane attivista svedese, a cura di Andrea Bartoli e Florinda Saieva, sono stati gli elementi caratterizzanti della seconda giornata di “SI – South Italy Architecture Festval” il progetto di Farm Cultural Park, vincitore del bando “Festival dell’Architettura”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo che è in programma a Favara fino al 19 settembre 2020.
“Human Forest” è un progetto a cura di Analogique e Laps Architecture in collaborazione con un team multidisciplinare – che punta a ridefinire confini, significati e immaginario collettivo di un edificio storico/monumentale, Palazzo Miccichè di Favara, facendolo divenire altro: una foresta, una giungla, un luogo mentale, uno spazio laico-sacro. Il “Greta Thunberg E Pavillon: fare, creare progettare” è nato dalla collaborazione tra il Politecnico di Milano e la Facultè d’Architecture La Cambre Horta di Bruxelles, a cura di Marco Imperadori.
Nel pomeriggio ha aperto i battenti “City Rebels, storie di ribellione urbana” a cura di Andrea Bartoli. City Rebels indaga il mondo dei cosiddetti “irregolari”, della loro capacità di realizzare opere impossibili e/o inimmaginabili, del loro essere carismatici e affascinanti, del loro essere vincenti anche quando vengono sconfitti.
SI – South Italy Architecture Festval si è aperto ieri sera con un evento di respiro internazionale – “The Art of Creative City Making by Charles Landry” a cura di Marco Rainò. Un progetto di allestimento e grafico di BRH+ (www.brh.it). Per la prima volta, una mostra retrospettiva sul lavoro di ricerca quarantennale di Charles Landry, per provare a rispondere alla domanda su come creare le condizioni affinché persone ed organizzazioni possano pensare, pianificare ed agire con immaginazione per risolvere i problemi e creare opportunità in un mondo di drammatici cambiamenti.
A cura de “La Strada degli Scrittori”, partner del progetto, sempre ieri sera si è avuto il primo incontro con “Libri in piazza” con la presenza di Vito Ribaudo, responsabile delle Risorse umane di RCS e autore dellibro “Sangue e pane”; Stefania Auci autrice del best seller “Leoni di Sicilia”; Barbara Trianni responsabile ed organizzatrice dell’uscita del libro, incontrom condotto dal giornalista Felice Cavallaro.
Chiude questa seconda giornata di “SI” alle ore 21:00 presso il Riad Garden ai 7 Cortili, a cura de “La Strada degli Scrittori” un incontro con Pietro Grasso, ex magistrato e ex presidente del Senato.