Marco Catalano, vocalist, organizzatore di eventi e personaggio molto noto in città, sta conducendo la sua campagna elettorale, e non poteva essere diversamente, molto attivamente. Domenica scorsa ha inaugurato la sede del suo comitato elettorale, sul lungomare Falcone e Borsellino.
“ Credo che spendersi per la città in cui si è nati e cresciuti- dice Marco Catalano- sia un dovere indipendentemente dal ruolo che si ricopre anche da imprenditore esterno alle attività comunali , ma farsi strumentalizzare da poteri politici è da stupidi.
Marco Catalano, provando a scuoters la coscienza dei suoi coetanei, punta il dito verso tanti giovani candidati che si sono fatti “impapucchiare” (abbindolare), come dice lui, da false promesse fatte da chi, secondo il suo modo di vedere, è la causa di un continuo fallimento dell’economia agrigentina.
“Non faccio di tutta l’erba un fascio- continua Marco- perché ci sono anche tanti amici validi in altre liste , ma è palese che qualche candidato sindaco ha buttato fumo negli occhi a molti ragazzi che oggi si ritrovano a dover affrontare una campagna elettorale priva di contenuti e senza avere ne arte e ne parte. Insisto da sempre che puntare sui giovani emergenti possa essere una grande risorsa per la città , ma buttarli in una FOSSA di LEONI non lo trovo corretto .
Disperdere voti liberi e fungere da carne da macello in liste già ben definite con posti rigorosamente assegnati è l’ennesima dimostrazione che la politica tende ad approfittare delle persone per bene e a volte anche ingenue per tirare acqua al solito MULINO che da decenni ci giostra pessimamente.
I giovani devono essere il motore della nostra città , non RIEMPI LISTA per far comodo a qualcuno.
Spero con tutto il cuore- conclude Catalano- che in tanti capiscano che mettere la faccia non è un gioco, ma una grande responsabilità verso quelle persone che scriveranno i nostri nomi il 4 e il 5 ottobre !!