“Invitiamo l’amministrazione comunale di Favara e la dirigente scolastica dellistito, qualora non avessero gia in programma di farlo, a rimuovere immediatamente, prima dell’inizio dell’attività scolastiche, la scritta razzista posta sul retro del plesso “L. Pirandello”.
La nota unitamente alla foto (che noi naturalmente abbiamo verificato) c’è stata inviata dall’Associazione il liberarci e dal suo presidente Vincenzo Cassaro.
“Una scuola che tiene una scritta di questa risma all’interno del suo perimetro che scuola è?” Afferma Pasquale Cucchiara del direttivo ARCI Agrigento.
“La scritta razzista – dichiara il Presidente del circolo culturale LiberArci Vincenzo Cassaro – è in contrasto con gli aspetti educativi e pedagogici che si prefigge la scuola. Inoltre, i nostri bambini/e non possono crescere e seguire le attività didattiche in contesti incompatibili con il XXI secolo. In passato abbiamo già coperto delle scritte di questo tipo dopo aver sollecitato l’amministrazione comunale. Dunque” – conclude Vincenzo Cassaro – qualora l’amministrazione o la scuola non si prodigassero al più presto a ripristinare lo stato originario del muro lo faremo noi, ma a modo nostro”.
Come si ricorderà scritte razziste e croci uncinate erano apparse su alcuni muri di Favara e eliminate da parte di artisti di Liberarci e di altre associazioni di Favara che le avevano coperte con dei murales.