Gaetano Scorsone
Oggi, mercoledì 21 ottobre, per la Chiesa Cattolica ricorre la memoria liturgica del Beato Padre Pino Puglisi, ucciso a Palermo in odium fidei dalla mafia il 15 settembre del 1993 per la sua incisiva azione pastorale volta soprattutto alla salvaguardia dei più giovani di Brancaccio e proclamato Martire il 25 maggio 2013 nel corso di una partecipatissima funzione di beatificazione presso il Foro Italico di Palermo davanti ad una folla di più di centomila fedeli.
L’ Area del Consiglio Pastorale Cittadino di Favara – che porta il suo stesso nome – ogni anno si è sempre adoperata perché il Beato venisse ricordato soprattutto dai giovani ai quali si era particolarmente dedicato per evitare che seguissero chi voleva portarli “a mala strada”. In una fase di perdurante allerta sanitaria che sconsiglia manifestazioni affollate, quest’anno si è pensato ad una Messa presso la Parrocchia di San Giuseppe Artigiano, da celebrarsi oggi, mercoledì 21 ottobre, alle ore 17.30, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid-19, per richiamare il suo virtuoso ministero sacerdotale e per diffondere un maggior spirito di servizio contro una sempre più dilagante apatica indifferenza sfociante, talora, nell’ignorato riconoscimento e nella mancata assunzione delle proprie positive responsabilità.
Nel corso della celebrazione eucaristica sarà scoperta una stampa su tela raffigurante il suo luminoso sorriso che tanto fece tremare la mafia al punto di portarla a decretarne la sua morte. Il quadro sarà offerto in dono dall’Area Padre Pino Puglisi per esprimere i rinnovati sentimenti di amicizia e fraternità ai confratelli della parrocchia ospite e rimarrà visibile fra gli arredi artistici permanenti della chiesa.
A scoprire la tela Padre John Ukwenya, mentre i coristi Salvatore Morgante e Sofia Salvaggio, supportati musicalmente da Aldo Parrino, offriranno ai presenti il bellissimo Inno “Col tuo Sorriso” dedicato proprio a quel mite sorriso del Beato 3P (Padre Pino Puglisi) più eloquente di mille discorsi e decisamente più forte di cento spade che sarà così possibile contemplare e ancor più onorare.
Essendo limitato il numero dei posti in Chiesa, la comunità cittadina potrà partecipare anche da casa alla Messa unendosi idealmente in preghiera nel ricordo del Beato di Brancaccio.