L’emergenza Covid-19 sta mettendo a dura prova tutti, ma alcuni soggetti più di altri: gli anziani, soli e spesso non autosufficienti, le persone con disabilità, i minori in difficoltà, le persone senza fissa dimora e tutti i soggetti maggiormente fragili.
“Parliamo di moltissimi nostri concittadini e concittadine che rappresentano le fasce di popolazione più vulnerabili e che, a causa della pandemia, rischiano di imboccare un processo di ulteriore, inesorabile emarginazione socio-economica e socio sanitaria – evidenzia Salvatore Lupo – Consapevole di questo, dico che proprio ora, mentre sta partendo la cosiddetta Fase 2, invito l’amministrazione, attivando i propri uffici, a compiere una scelta strategica monitorando ed affrontato con un approccio di prevenzione e contenimento della pandemia”.
Salvatore Lupo chiede di investire nelle persone attraverso un rafforzamento della rete dei servizi sociali territoriali, che, a suo dire, risultano ancora troppo disomogenei e non adeguatamente strutturati sul territorio. “Supporto dal mondo dell’associazioni operanti nel territorio, per esempio attraverso la somministrazione di test sierologici. Io amo la mia Favara -conclude la sua nota Salvatore Lupo – e per questo propongo di integrare subito le USCA, Unità speciali di continuità assistenziale, con l’azione che possono svolgere le tante Associazioni del settore”.