Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Carmelo Costa, appartenente al gruppo di consiglieri che già da tempo si sono posti all’opposzione della sindaca di Favara Anna Alba, ha presentato una interrogazione sulle criticità che avrebbe riscontrato sui servizi al pubblico dell’Ufficio Tributi.
“Il 6 novembre scorso ho presentato presso l’ufficio del Presidente del Consiglio Salvatore Di Naro, un’interrogazione urgente sulle ” Gravi criticità nell’erogazione dei servizi al pubblico presso ufficio Tributi e Anagrafe”, indirizzata alla Giunta Comunale, ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta, anche se, come da regolamento comunale, ciò dovrebbe avvenire entro i 10 giorni”.
Il consigliere Costa evidenzia che “da mesi mi pervengono lamentele da parte di molti cittadini, circa il mancato ricevimento da parte degli uffici preposti al tributo TARI. Per la maggior parte sono cittadini che hanno la necessitá di contestare bollette giá pagate negli anni pregressi e ricevute nuovamente o addirittura cittadini che vogliono pagare e non possono perchè nell’avviso di pagamento mancano specifici codici della tassa nel modello F24”.
Una disfunzione, secondo Costa, che si riscontra nonostante il Protocollo quadro “Rientro in sicurezza” del Ministro per la Pubblica Amministrazione, che prevede una serie di interventi da parte delle Amministrazioni comunali per garantire la salvaguardia dei dipendenti e degli utenti per il contrasto al COVID-19. “Il Comune non ha provveduto a garantire l’idoneità dei luoghi, per la sicurezza dei lavoratori che ricevono il pubblico e per l’utenza stessa. Nelle condizioni di dissesto finanziario, Favara può permettersi questo? – scrive Costa nella sua interrogazione – La sindaca giustifica il mancato pagamento alla ditta che garantisce il servizio di raccolta rifiuti, che a sua volta non paga da 2 mesi gli operatori ecologici che eseguono il servizio, con la grave carenza di fondi essendo un Comune in dissesto finanziario. Bene, tutto ciò sarebbe “giustificabile” solo se da parte dell’Amministrazione comunale ci fosse stato il massimo impegno per rafforzare l’ufficio TARI con un potenziamento alla lotta all’evasione, ciò non è mai avvenuto”.
Il consigliere Carmelo Costa nel manifestare la sua vicinanza agli operatori ecologici, che ha incontrato durante la loro protesta, e chiede alla Giunta e al Sindaco di “rinunciare simbolicamente alle proprie mensilità fino al giorno in cui saranno pagati gli operatori ecologici. Non risolverebbe di certo il grande problema, ma sarebbe un gesto moralmente apprezzabile, di certo migliore dall’annunciare denunce ai lavoratori che protestano o scappare alla loro presenza”.