“Mi scuso” è l’incipit (e anche chiosa) del comunicato col quale il sindaco Miccichè chiede scusa alla città per il disagio procurato; e se già di per sé risulta sbalorditivo ascoltare un amministratore che si scusa lo è ancor di più il periodo successivo in cui il primo cittadino ringrazia il consigliere Fontana per avergli fatto notare che non aveva informato la cittadinanza di quello che stava facendo.
Occorre andare a ritroso di 20 anni e scavare nei cassetti della memoria, come direbbe un presentatore molto amato dal pubblico, per scorgere un amministratore che ha avuto la stessa grande umiltà del primo cittadino della citta dei Templi.
Si tratta del generale dei Carabinieri Roberto Jucci, nominato dalla giunta regionale siciliana dell’epoca, commissario straordinario per l’emergenza idrica in Sicilia nel 2000, che chiese scusa alla città di Realmonte per un disservizio idrico.
Tornando alla notizia, le scuse di Miccichè concernono quanto successo al semaforo vicino alla rotatoria di Giunone, e più precisamente tra la Via Capitano e la SS. 115.
“Siamo subito intervenuti per riparare il guasto – illustra il sindaco – ma ci siamo accorti che la centralina era ormai rovinata. Si è pensato quindi di mandare a ritirare il pezzo, ma abbiamo concordato che l’impianto, come anche gli altri, sono ormai vetusti e datati. Ho quindi chiesto di ammodernare l’impianto adeguandolo alle ultime tecnologie, in questo caso alla possibilità di controllare l’impianto da remoto e d’intervenire tempestivamente in caso di necessità. Cosa che è stata fatta e ora si aspetta solo che il pezzo arrivi in città. Appena giungerà, l’impresa che gestisce gli impianti lo monterà subito dopo e così il semaforo tornerà finalmente operativo. Nel frattempo un nuovo semaforo intelligente è stato installato a Montaperto, con un controllo da remoto da parte degli autisti della Tua che una volta giunti in prossimità della strettoia, che tanti problemi ha creato finora, possono attivarlo e regolare così il passaggio degli automezzi.
Ma l’amministrazione conta di adeguare tutti gli altri semafori presenti in città. S’interverrà quindi in quello della Salita Coniglio, della via Crispi e del Villaggio Mosè, all’altezza dell’ex Hotel Jolly. I tempi non saranno lontanissimi. Si parla di uno-due mesi al massimo”.
Torno quindi a scusarmi per non averlo partecipato ai cittadini, ma questo non voleva dire che abbiamo sottovalutato il problema. Anzi, abbiamo pensato di fare di più di una semplice riparazione