”L’eurodeputato grillino Dino Giarrusso si sciacqui bene la bocca prima di parlare e si pulisca bene le dita prima di scrivere sul conto di persone perbene e dignitose, che peraltro nemmeno conosce.
Mi associo sia alle espressioni di ferma condanna dei due criminali gesti di danneggiamento ai portoni d’ingresso del palazzo di città di piazza Cavour e degli uffici comunali di via Beneficenza Mendola; sia a quelle di solidarietà rivolte alla sindaca in quanto rappresentante della comunità locale.
La sindaca ha detto ai militari della Tenenza dei carabinieri di essere, comprensibilmente, preoccupata, ma ha decisamente escluso di avere ricevuto minacce e intimidazioni ed ha anche escluso qualsiasi collegamento con le recenti proteste degli operatori ecologici e dei mercatisti settimanali. Nulla, insomma, che faccia pensare a gesti, singoli o organizzati, preordinati a intimidire e/o scoraggiare la sua azione politica e amministrativa.
La Tenenza farà le indagini e ci auguriamo che possa celermente risalire all’autore/i di tali inqualificabili gesti.
Detto questo, non riesco a trattenere un piccolo commento, decisamente risentito, alle rinnovate parole di immotivata e generica accusa, rivolte dall’eurodeputato grillino Dino Giarrusso alla “vecchia” politica locale, che si opporrebbe, a suo dire, (non è purtroppo la prima volta che lo afferma, però senza alcuna dimostrazione, né con nomi e cognomi) all’opera coraggiosa della sindaca di ripristino della legalità e di rinascita economica sociale della nostra città, arrivando addirittura a sostenere che forse si tratta di vili soggetti che hanno nostalgia “di quando Favara era amministrata da personaggi impresentabili”.
Rispedisco in toto al mittente questa grave accusa e questo inaccettabile e odioso sospetto, degno solo di un pericoloso untore di false accuse ed ignobili sospetti. Favara, negli ultimi 25 anni, precedenti la sindacatura di Anna Alba, è stata amministrata dal prof. Sanfilippo, dal dott. Airò, dal prof. Vetro, nuovamente dal dott. Airò, da me avv. Russello, dal maestro Manganella, e da una miriade di qualificati assessori che, ciascuno a proprio modo ed impegno, hanno cercato di migliorare le sorti di questa nostra città, di cui il Giarrusso straparla.
Dica pubblicamente con nomi e cognomi, se ne ha il coraggio, chi sono tra questi o altri i “personaggi impresentabili” e ne motivi le ragioni. Viene il fondato sospetto che Giurrusso voglia odiosamente strumentalizzare il gesto criminale a fini politici, oppure negare il diritto di democratica critica ad una sindacatura giudicata fallimentare da più parti.
Quando vuole, sono pronto ad un confronto pubblico”.
AVV. Domenico Russello