Illuminata, ieri sera, la facciata esterna della Biblioteca che, fondata nel 1888, venne istituita come ente nel 1983 con il nome di “Biblioteca Santo Spirito” dal bibliotecario palermitano Francesco La Rocca che ne fu il primo direttore. Dopo la sua scomparsa prematura la “biblioteca Santo Spirito” fu ridedicata a suo nome.
L’intervento di ripristino dell’ illuminazione artistica della Biblioteca – si apprende dalla nota dell’assessore al turismo Francesco Picarella- non è un episodio isolato, ma è una tessera di un più ampio mosaico, un tassello di un ampio progetto teso alla creazione di un itinerario storico artistico e paesaggistico.
Progetto che, attraverso soluzioni innovative ed efficienza energetica, mira alla rivalutazione di aree di particolare pregio, anche a fini turistici, e può essere d’ausilio per lo sviluppo culturale ed economico del territorio.
L’illuminazione artistica è diventata nel tempo uno strumento capace di esaltare tutte le potenzialità espressive dei beni culturali, delle meraviglie naturali e degli eventi garantendo la visibilità dei luoghi anche durante le ore notturne.
Il progetto di rivitalizzazione di illuminazione artistica non riguarderà un singolo monumento, dunque, ma sarà compreso in un più ampio “Percorso della Luce” volto a definire un itinerario storico-artistico o naturalistico, interessando i luoghi simbolo della città quale il Palazzo Comunale, il Museo dei Filippini, Porta dei Saccajoli, Circolo Empedocleo etc.