Il Centro Italiano Femminile Comunale di Favara, diretto dalla vulcanica Antonella Morreale, sarà intitolato alla N.D. Maria Ghibellini Turco: una donna tenace, determinata e solare che, nella sua vita, si è completamente dedicata alla famiglia, ai bisognosi, ai bambini, ai malati, alle persone anziane. In lei , tutti i soggetti fragili hanno sempre trovavato una Persona caritatevole, sempre pronta e disponibile a venire incontro alle loro necessità.
L’intitolazione non è l’unica novità che la Morreale ha partorito con un piede nel 2020 e lo sguardo già proiettato al futuro.
Le molteplici adesioni al C.I.F. comunale dopo l’invito in tal senso rivolto su facebook, infatti, hanno determinato la Presidente a modificare radicalmente l’immagine dell’Associazione facendola divenire “Una casa per Bambini”.
“Una casa per bambini”- ha spiegato – “è un luogo dove le famiglie bisognose posso trovare, oltre agli alimenti di prima necessità, anche giocattoli, vestitini, culle, pannolini, pappine etc per bambini perché, purtroppo, non tutti nasciamo in famiglie agiate.
Inoltre – ha aggiunto- con un largo sorriso proprio di una bimba felice, l’associazione offrirà di più: le famiglie che non possono permettersi l’acquisto di farmaci o il costo di visite specialistiche, tramite il CIF, potranno rivolgersi gratuitamente ad alcuni farmacisti, dentisti pediatrici… i quali, hanno già dato la loro disponibilità.
Ad ispirare la poliedrica Antonella, il centro polifunzionale per l’infanzia, unico nel suo genere in Italia (fino ad ora), sorto recentemente a Bari: un vero e proprio esperimento sociale sul modello dei Paesi scandinavi.
A sostenere l’investimento economico della Casa per bambini” di Bari , il Comune di Bari e la Banca Popolare di Bari.
Il C.I.F.- ha affermato Antonella col petto gonfio di gratitudine – non può contare sulle risorse di una banca – ma sul cuore d’oro di tante persone che offrono generosamente il proprio contributo per aiutare chi è in difficoltà.
L’inaugurazione avverrà l’ 11 gennaio alle ore 16:00, in via Vittorio Emanuele (ex gioielleria Castellana) che ha messo a disposizione i locali in forma gratuita.