Quel tragico evento, che per certi versi ha cambiato anche la storia di Favara, è stato ricordato questa mattina dall’Amministrazione comunale, la sindaca Anna Alba assieme ad altri assessori hanno deposto un mazzo di fiori nel luogo della tragedia.
Quel sabato mattina, il 23 gennaio 2010, una Favara ancora sonnecchiante per la giornata prefestiva, viene svegliata di soprassalto, ancora incredula per la notizia che in pochi minuti aveva fatto il giro del paese. “E’ caduta una casa “o Carminu”, sotto c’è un’intera famiglia”.
L’amara realtà di una tragedia che cambierà la storia di Favara si consuma in via del Carmine dove una fatiscente palazzina si sbriciola su se stessa travolgendo un’intera famiglia Bellavia. Sotto le macerie i tre figli della coppia, il ragazzo esce subito, sotto le macerie rimangono Marianna e Chiara Pia, una corsa disperare contro il tempo per scavare anche a mani nude per tirarle fuori però purtroppo la tragedia si era già consumata e le due sorelle vengono estratte prive di vita.
Lo scorso anno a 10 anni della tragedia via del Carmine ha iniziato a riprendere vita con un progetto misto pubblico- privato per la riqualificazione di tutta la zona, progetto che attualmente è fermo, ma questa è un’altra storia.