Non è automatico il rinvio in autunno delle elezioni amministrative previste in Sicilia a giugno 2021, come disposto dal Decreto Legge emanato dal Governo nazionale.
Il rinvio delle elezioni in Sicilia, essendo una Regione a Statuto speciale con competenza esclusiva in materia di elezioni amministrative, deve essere disposto dal Governo regionale tramite l’Assessorato regionale delle Autonomie locali, attualmente retto dall’agrigentino Marco Zambuto.
Proprio ieri il Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente Mario Draghi e del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, aveva approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2021. Il testo, in continuità con i provvedimenti analoghi già approvati nel 2020, ha disposto che le elezioni previste nell’anno in corso si svolgano in una data compresa tra il 15 settembre e il 15 ottobre 2021.
Il provvedimento è stato adottato tenuto conto del perdurare dell’epidemia Covid-19 e dell’esigenza di evitare fenomeni di assembramento, e di assicurare che le operazioni di voto si svolgano in condizioni di sicurezza per la salute dei cittadini, anche in considerazione della campagna vaccinale in corso.
Oltre alle elezioni dei Sindaci e dei Consigli comunali e circoscrizionali, il Decreto Legge ha rinviato anche le elezioni suppletive per i seggi della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica dichiarati vacanti entro il 31 luglio 2021, le elezioni regionali in Calabria. Inoltre il Decreto stabilisce per l’anno 2021, limitatamente alle elezioni comunali e circoscrizionali, la riduzione a un terzo del numero minimo di sottoscrizioni richieste per la presentazione delle liste e candidature.
Tutto questo, ribadiamo, non è automatico per la Sicilia che dovrà emanare un proprio atto. Molto probabilmente il Governo regionale del presidente Nello Musumeci con l’assessore al ramo Marco Zambuto, potrebbe recepire il DL nazionale e disporre il rinvio delle elezioni nella stessa data del resto d’Italia.
In provincia di Agrigento i Comuni interessati al voto sono San Biagio Platani, le cui elezioni erano già spostate, Favara, Canicattì, Porto Empedocle e Montevago.