Giorno 11 gennaio scorso, nella via Vittorio Emanuele, in Favara, su iniziativa della vulcanica Antonella Morreale il CIF (Centro Italiano Femminile) comunale di Favara, del quale è Presidente, diveniva “La casa del bambino” e veniva intitolato alla N.D. Maria Ghibellini Turco.
Chi, passando, osserva le vetrine viene “ingannato” perché, in apparenza, si presenta come un “normale” e raffinato negozio per bambini.
Ma normale non lo è per nulla esso è, al contrario, straordinario così come le generose “commesse-ciffine” pronte ad accogliere la speciale clientela con un sorriso tale da fuoriuscire dalla mascherina: dopo aver visionato la bellissima merce in esposizione, infatti, si potrà scegliere ciò di cui si ha bisogno per il proprio bimbo, indicarla ad una ciffina e portarla via GRATUITAMENTE in un bel sacchetto con tanto di fiocco.
A disposizione: indumenti, alimenti, giocattoli, biberon… , la possibilità di rivolgersi, ancora una volta GRATUITAMENTE, a ginecologi, dentisti, oculisti che, con generosità, hanno accolto l’invito, in tal senso, della Morreale.
Si può andare, sia chiaro, anche per donare, per dare il proprio contributo. Non sono accettate offerte in denaro, ma, dopo essersi informati, si può acquistare e donare alla “casa del bambino”, ciò che, in quel momento, manca ed è richiesto.
Dalla sua creazione molti bambini hanno potuto avere un corredino speciale grazie alla Casa del bambino e al gran servizio reso dalle ciffine; per questo motivo, Antonella Morreale con questa lettera aperta ha tenuto a ringraziarle:
“Oggi vorrei dire un GRAZIE DI VERO ♥️ alle mie preziose CIFFINE , DONNE che sono al servizio di questa comunità e non , con vero spirito di carità cristiana, MAMME, MOGLI, FIGLIE che, nonostante il brutto periodo che stiamo attraversando, sono ogni giorno pronte a dare una mano di aiuto a chi si trova in questo momento in difficoltà ! Sono lì a DONARE il proprio tempo senza scopo di lucro o scopi reconditi, solo per puro VOLONTARIATO e amore verso il prossimo !
C’è chi corre anche alle otto di domenica mattina se c’è un’ emergenza, c’è chi si fa il giro delle varie attività commerciali per recuperare alimenti, biberon… c’è chi si prende cura degli indumenti portandoseli a casa per lavarli nel caso in cui siano in ottimo stato ma un po’ sporchi, chi si brucia a causa della grande quantità di candeggina usata per pulire e disinfettare, chi va a prendere da fuori città varie cose perché ha la macchina più capiente, chi corre da una casa all’altra perché magari c’è chi ha bisogno del nostro sostegno e non ha la possibilità di venirli a prendere di persona, chi va a prendere dalla propria casa qualcosa che in quel momento serve, ma di cui siamo sprovviste per non dire : mi dispiace ma non abbiamo ciò che ti serve, chi non esce dal negozio se non è tutto in ordine…
Potrei continuare all’infinito…. Ecco chi sono le mie CIFFINE !
P.S. purtroppo lo statuto non prevede Ciffini , ma noi ne abbiamo uno che sarebbe il ciffino ideale: ANGELO di nome e di fatto !
GRAZIE…GRAZIE…GRAZIE”
Favara, 19 Marzo 2021 Antonella Morreale