La Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti è stata indetta dal Ministero della Salute, per l’anno 2021, domenica 11 aprile, su indicazione del Centro Nazionale Trapianti (CNT) e delle Associazioni di volontariato e di pazienti più rappresentative a livello nazionale, con AIDO (Associazione per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) come capofila.
La 24ma edizione è stata organizzata, per volere dell’Aido dai ragazzi: gli alunni dell’ Istituto IIS Ruffini di Imperia in collegamento con varie scuole d’Italia per un Si da Nord a Sud in giornata scolastica, ovvero giorno 9.
“Donare è una scelta naturale” il claim della Campagna 2021 di comunicazione su donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule promossa, dal Ministero della salute e dal Centro Nazionale Trapianti in collaborazione con le associazioni di settore.
“Donare è una scelta naturale“ è un messaggio diretto a tutti quei cittadini che non si sono ancora espressi sulla donazione, un invito a compiere una scelta importante e un gesto di grande solidarietà sociale.
Sono quasi 8.300 i pazienti in attesa di un organo, gli uomini sono in numero doppio rispetto alle donne, i due terzi hanno un’età inferiore ai 60, il più giovane ha appena 7 mesi e per ogni “No” dichiarato in vita dai cittadini il sistema trapianti calcola circa 2,5 mancati trapianti.
Nell’anno appena chiuso, a causa dell’epidemia, si è registrato un calo del numero di trapianti eseguiti negli ospedali italiani, accompagnato dalla diminuzione del numero di donatori e dall’aumento delle opposizioni espresse nelle dichiarazioni di volontà raccolte dai comuni.
“I pazienti in lista d’attesa sono ancora troppi – ha affermato il direttore del Centro nazionale trapianti Massimo Cardillo – e l’unico modo per dare il prima possibile una speranza di guarigione a queste persone è incrementare il numero delle donazioni di organi. Purtroppo la percentuale di chi si oppone al prelievo supera ancora il 30%, e diventa sempre più urgente diffondere una corretta informazione per superare le paure e le false credenze ancora presenti nell’opinione pubblica”.
È proprio questo l’obiettivo della nuova campagna ‘Donare è una scelta naturale’ ma è anche lo scopo che si è prefisso l’Aido Regionale Sicilia, per la presidenza di Paola Pisciotta, in collaborazione con il CRT Sicilia, organizzando nella giornata di domenica, 11 aprile, un webinar dal titolo “Il percorso di un si” con relatori d’eccellenza nel settore; accanto ai rappresentanti Aido a livello Nazionale, prof. G. Bellinghieri, e Regionale Sicilia : Salvatrice Feccia (vicepresidente vicario), Biagio Amata (Amm.), Antonio Lauricella (Consigliere) Salvatore Ruggeri (consigliere) e Agostino Mallamace (consigliere) sono intervenuti:
Bruna Piazza, Dirigente Centro Trapianti Regionale, l’On. Carmelo Pullara, Deputato Ars e Vicepresidente Comm.ne Sanità e servizi sociali, Marianna Gensabella Fumari, prof. Ordinario di Bioetica dei trapianti e principio di solidarietà, Lilia Alba, responsabile della comunicazione Aido Regionale Sicilia e giornalista di SiciliaOnPress, I coniugi Lillo Tedesco e Anna Asaro, genitori di Sofia Tedesco, Salvatore Urso, presidente di Aido comunale Favara “Nunzio Papa” e segretario Aido Regionale Sicilia, n.q. di trapiantato di fegato, Rosalia Sorce, primario Divisione oculistica Ospedale di Lentini.
Nell’interessante Convegno on line, energicamente voluto ed organizzato da Paola Pisciotta, Presidente Regionale Aido Sicilia, il tema della Donazione e del Trapianto di Organi, Tessuti e cellule è stato sviscerato, unitamente a tutte le problematiche connesse, da tutte le possibili angolazioni: etica, legale, sociale, umana…
Il dato più allarmante che è emerso dalle parole dei vari relatori che si sono susseguiti è la sussistenza di una mancanza di informazione o, comunque, di una corretta informazione su questa importantissima tematica il che conduce a dire NO non solo in situazioni inaspettate ed estreme, ma anche allorquando si è chiamati a compiere questa scelta, in tranquillità, in sede di rilascio o di rinnovo della carta d’identità.
L’impiegato comunale addetto è tenuto a chiedere al soggetto, in quel frangente, di esprimere la propria opinione nei riguardi della donazione e a fornire, in merito, informazioni a chi non le possiede (deve, infatti, seguire appositi corsi formativi).
L’opzione prospettata è triplice: Si, Non lo so, No. Il No precluderà ai familiari, nel caso malauguratamente se ne presentassero le condizioni, di poter effettuare la donazione.
Il messaggio della 24ma Giornata Nazionale della Donazione è racchiuso in un’equazione, la cosiddetta “formula del dono” è: 1+ X= 7 il cui significato è che una vita può salvarne 7, ma perché l’equazione diventi reale occorre che l’incognita x sia un Si, un Si per la vita, un gesto di solidarietà e un estremo atto di amore altruistico.
Muore un paziente al giorno in lista d’attesa, per carenza di organi e la pandemia ha aggravato la situazione.
E’ una scelta importante che non può essere effettuata senza fermarsi a riflettere, con leggerezza, un NO pronunciato frettolosamente, è un soffio gelido sulla tenue fiammella della speranza di coloro per i quali il trapianto rappresenta l’ultima chance per continuare a vivere o, comunque, per migliorare la qualità della propria esistenza.
Parafrasando Fabrizio Moro: … Pensa… prima di sparare… pensa… prima di dire NO… prova a pensare… pensa che puoi decidere tu…