La Commissione di Garanzia romana nella seduta del 14 aprile ha deliberato il non luogo a procedere nei confronti dei netturbini di Favara.
A darne notizia è la Cgil di Agrigento “ Come è noto a seguito del mancato pagamento di 4 mensilità i lavoratori si sono astenuti dal presentarsi nel posto di lavoro. Era stata la sindaca di Favara con diverse note inviate alle autorità tra cui, appunto, la Commissione di Garanzia a chiedere di sanzionare i lavoratori dell’igiene ambientale del proprio comune in relazione all’astensione spontanea e, considerato quanto emerso dall’istruttoria la Commissione ha deliberato il non luogo a procedere. Sono evidenti le ragioni dei lavoratori che ciclicamente sono costretti a sacrificare la metà di uno stipendio per rivendicare il diritto alla retribuzione – a dichiarare apprezzamento per l’intervento della Commissione sono Alfonso Buscemi e Vincenzo Iacono rispettivamente segretario generale della Cgil e della Funzione Pubblica agrigentina – oltre a dimostrare sensibilità umana ed istituzionale verso i lavoratori, la Commissione ha deciso anche di chiedere al Comune di Favara il rispetto degli impegni presi”. I due dirigenti sindacali sottolineano che “ in questa situazione di forte disagio dei lavoratori, quasi tutti monoreddito, impossibilitati a soddisfare le esigenze primarie della propria famiglia, bisogna dare atto che senza l’autorevole intervento di S.E. la Prefetta di Agrigento la vertenza non si sarebbe risolta”.
Adesso si tratta di mettere in campo tutti gli strumenti opportuni per evitare che nei primi giorni di maggio non si debba ripetere ancora una volta la forte protesta dei lavoratori per rivendicare il più basilare dei diritti costituzionalmente garantito che è il diritto alla retribuzione.