La FISM, organismo delle scuole dell’infanzia paritarie no profit di ispirazione cristiana, chiede “un piano di investimenti strutturale e adeguato nella dotazione che, anche nelle applicazioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sostenga il segmento “Zero – Sei”.
In particolare la richiesta è per le scuole dell’infanzia no profit, “in ragione del servizio pubblico reso da decenni con standard di alta qualità – evidenzia la FIMS – a fronte di una disparità nel sostegno economico statale che genera penalizzazioni non più accettabili per le famiglie e il personale”.
Alla FIMS fanno riferimento 9.000 realtà che svolgono il loro servizio nella metà dei Comuni italiani, di cui 6.700 scuole e 2.300 servizi educativi per la prima infanzia (asili nido e sezioni primavera) – per oltre 450.000 bambine e bambini, e un personale applicato di 40.000 unità. “Quella che stiamo portando avanti non è una protesta ma una proposta – ci dice Giuseppe Milioti , neo segretario provinciale Fism Agrigento – come sottolineato appunto dal Presidente FISM Palermo Dario Cangialosi, abbiamo chiesto al Parlamento di inserire all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza del Recovery Fund il tema della libertà scolastica e del sostegno alla libera scelta educativa. Non può esserci rilancio economico se non contrastiamo la povertà educativa: il futuro della nostra scuola e dei nostri bambini oggi è anche nelle nostre mani”..
Secondo la FISM non è più rinviabile il traguardo di parità di costi a carico delle famiglie, per la frequenza dei figli alla scuola dell’infanzia e ai servizi educativi. “Si tratta di una misura necessaria come argine al decremento demografico – si legge nella nota – come sostegno alla genitorialità e alla parità di genere, nel quadro più ampio di un intervento per tutta la scuola italiana”.
In ragione di ciò il direttivo Fism Agrigento con il suo Presidente Enzo Modica invita tutti a sostenere la petizione a partire dal19 Aprile per chiedere “ Pari opportunità di educazione ed istruzione.
Il Link per la petizione www.change.org/FISMPRIMAIBAMBINI