La petizione, lanciata questa mattina dall’Avv. Gianpiero Puccio, per chiedere l’istituzione della DAD a Favara ha raggiunto le 320 firme in pochissime ore.
Il promotore, genitore di un bambino della scuola elementare, preoccupato dell’aumento dei contagi da COVID19 in città, si è fatto portavoce di numerosi genitori lanciando una vera e propria raccolta firme per chiedere al sindaco la chiusura delle scuole.
Oltre alle centinaia di firme la petizione incassa il sostegno di Konsumer Favara che ha inviato una nota che di seguito pubblichiamo integralmente.
“La sede di Favara di Konsumer Agrigento, ha ricevuto numerose segnalazioni da parte dei propri iscritti, preoccupati per l’aumento dei contagi a Favara e per il perdurare delle lezioni in presenza nelle scuole.
Molti genitori in via precauzionale a salvaguardia della salute dei propri figli, hanno deciso di inviare quest’ultimi a scuola a singhiozzo al fine di non compromettere la loro istruzione e tentando di evitare, per quanto possibile il contagio.
Questa circostanza che crea una non corretta preparazione nell’educazione scolare dei minori nel territorio favarese, è stata posta alla base della decisione di sostenere la petizione online lanciata dall’avv. Gianpiero Puccio nella propria qualità di genitore,
http://chng.it/vFGqcVbB , affinché si possano attivare le lezioni a distanza in tutte le scuole di ogni ordine e grado di Favara. Consentendo, così, una contrazione dei contagi, anche per il fatto di vedere meno genitori in giro a lasciare e predere i figli da scuola, e arginare il divario scolastico di quegli alunni che durante il perdurare della Zona Rossa, in via precauzionale non vanno a scuola e coloro che, invece sono presenti ma con il rischio di essere contagiati.
Pertanto in considerazione delle deroghe previste dal decreto legge del 1° aprile 2021 – che proroga fino al 30 aprile l’applicazione delle disposizioni del Dpcm del 2 marzo 2021 – per le quali sono consentite le chiusure scolastiche da parte dei Sindaci, ma “solo in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus Sars-Cov-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica”, potrebbe portare la Sindaca e le autorità sanitarie a scegliere la via della prudenza, chiudendo le scuole a Favara”.