Oggi un documento politico a firma di Fratelli d’Italia ha animato il dibattito politico in città . In autunno a Favara, come in altri Comuni, la gente sará chiamata al rinnovo dei governi cittadini. Noi abbiamo incontrato il portavoce di Fratelli d’Italia a Favara, l’Avv. Adriano Barba, al quale abbiamo rivolto alcune domande.
Fratelli d’Italia questa mattina é uscito con una nota per la stampa che ha stimolato il dibattito politico locale. Dopo 5 anni di vuoto politico, sono note le vicende che hanno caratterizzato il governo di Anna Alba, quanto è importante per la cittá un governo politico forte per il futuro della città?
L’esperienza fallimentare dell’amministrazione Alba e dell’illusione targata M5S è sotto gli occhi di tutti. La politica dell’improvvisazione ci ha regalato una maggioranza consiliare grillina tra le più anonime ed inconcludenti di sempre. La sindaca ha tradito tutti i punti del suo pragramma a cominciare da quello più semplice come disporre annualmente la relazione sulla gestione amministrativa.
Per questo bisogna ripartire dalla passione e dal dibattito politico, ovvero dal confronto sereno ma serrato tra le forze politiche da destra a sinistra. Auspichiamo, come detto questa mattina, un governo politico, non improvvisoto, e capace di aggredire le annose difficoltà della Città. La Città è stata sedotta ed abbandonata dal fascino di un movimento incapace di gestirne il consenso con la forza della ragione. Ma vi è di più. Anche la deputazione locale del m5s ha abbandonato il suo sindaco e, con essa, Favara al suo triste destino.
Nel documento di questa mattina parlate di programma condiviso, quali sono, dal canto vostro, i punti che il nuovo governo dovrà necessariamente affrontare?
L’ente versa in uno stato di profonda agonia finanziaria. Alla dichiarazione di dissesto non è seguita alcuna rigorosa azione di Spending Review corredata da una severa manovra di riscossione delle imposte e tasse. Le conseguenze vanno dalla gestione dei parcheggi, al verde, alla spazzatura con record di mancata raccolta per finire alle condizioni del cimitero. Emergono in tutta la loro drammaticità le conseguenze di questa amministrazione. Urge una politica tesa alla riscossione da un lato e al reclutamento di fondi dell’Unione Europea dall’altro. Occorrono soluzioni strategiche ed organizzative, anche del personale, capaci di guardare all’intero mandato amministrativo pianificandone gli obbiettivi.
Avete richiamato all’unitá il centro destra, auspicando una convergenza dei partiti che ne fanno parte. Quali sono le caratteristiche che dovrá avere il futuro Sindaco?
Siamo certi che non basta un uomo solo per aggredire il degrado e lo stato di abbandono in cui versa la Città. Per questa ragione non dobbiamo lesinare forze nel coinvolgere le migliori risorse umane della Città attorno ad una proposta politica che verrà certamente rappresentata da un candidato espressione di un gruppo dirigente determinato a riportare alla normalità questo paese. Occorre una squadra di governo, dunque, coesa ma anche guidata da una figura autorevole capace di farsi recettore credibile delle diverse istanze della Città innanzi al Governo regionale e nazionale.
Da settimane circola voce di una possibile candidatura nel centro destra, indipendente dai partiti e di esperienza, dell’Onorevole Peppe Infurna, uomo di destra già Parlamentare Regionale di Allenza Nazionale. Voi che idea avete a riguardo?
L’on. Peppe Infurna rappresenta un autorevole e storico esponente della destra cittadina e non solo. Ha sempre fatto politica nel centrodestra in coerenza con la sua storia politica. Ci lega all’On. Peppe Infurna un profondo senso di amicizia e di stima, oltre ad una convergenza ideologica. Riteniamo, tuttavia, come anticipato, che bisogna costruire attorno alla figura del candidato sindaco un progetto ed un documento programmatico da presentare agli elettori, già provati da anni di oscurantismo politico e amministrativo. Per questo vorremmo lavorare al programma sin da subito e se sarà l’On. Infurna, con la determinazione e la passione che lo contraddistingue, a guidare questa proposta per il centrodestra auspicabilmente unito non saremmo certo noi a tirarci indietro.
Il nostro impegno è sempre stato finalizzato a coinvolgere i partiti di centrodestra attorno a questa proposta politica, convinti, come siamo, che uniti riusciremo a determinare non soltanto la vittoria alle prossime elezioni ma, soprattutto, a riportare ad una condizione di normalità Favara. Su questa direzione andremo avanti.