Il Vice Presidente Provinciale CODACONS Giuseppe DI ROSA
Acque reflue di navi quarantena, CODACONS Agrigento, scrive al Prefetto, alla Capitaneria ed all’ARPA Sicilia.
Trattamento delle acque reflue prodotte delle navi da crociera che ospitano i migranti in quarantena da COVID-19, che sostano nelle acque davanti alla nostra costa, CODACONS Agrigento ha chiesto A S.E. il Prefetto, alla Capitaneria di Porto Empedocle, ed all’Arpa Sicilia, di “accertare come vengono trattate queste acque reflue nel compartimento marittimo di Porto Empedocle, se sono stati mai ispezionati i sistemi depurativi delle navi GNV che accolgono i migranti positivi e se hanno notizie su dove vengono rilasciate le acque prodotte da persone infette da COVID-19.”
“Abbiamo chiesto di sapere se esistono ricevute o comunque tracce di avvenuti scarichi di queste acque, presso i centri specializzati per la depurazione – Perché, da notizie assunte, queste, verrebbero scaricate sul nostro mare, le navi sono autorizzate per legge, ad utilizzare dei depuratori installati sulle stesse ed a scaricare i reflui depurati, quando sono in viaggio, ma queste che sostano costantemente sulle nostre coste e ospitano persone infette da COVID-19, dove e quando scaricherebbero se non nel nostro mare inquinandolo?”