“Progettare il presente e il futuro delle comunità e dei territori a partire dall’impegno e dalla resilienza della società civile piuttosto che attendere passivamente che sia la politica a occuparsi di tutto’.
Con questo pensiero è stata costituita ufficialmente a Favara SPAB – Società per Azioni Buone – un laboratorio di innovazione sociale che potrà facilmente valicare i confini di Favara e della Sicilia e diventare un modello replicabile altrove.
È stata una giornata di festa per Favara con il suo cuore pulsante, piazza Cavour all’ombra del castello chiaramontano, che ha ospitato la cerimonia di costituzione della società. Sono 72 i primi azionisti di SPAB, che dopo aver versato la quota associativa e firmato l’atto di costituzione hanno eletto un Consiglio di Amministrazione,
Nicola Costanza imprenditore edile eletto presidente, Florinda Saieva avvocato e fondatrice di Farm Cultural Park, Alessandro Patti imprenditore nel settore dei trasporti, Laura Piscopo albergatrice, Samantha Palumbo Piccionello farmacista, Amelia Bosco imprenditrice nel campo del turismo e dell’agricoltura, Giuseppe Guerrera architetto docente universitario di urbanistica a Palermo.
Lavoro, qualità della vita, senso di appartenenza creazione di luoghi di aggregazione, recupero di immobili in stato di abbandono sono state parole ricorrenti negli interventi dei vari soci.
Florinda Saieva, nel ringraziare i soci, ha trasmesso tutta la carica di visione che le ha consentito di rendere Farm Cultural Park un centro culturale prestigioso e riconosciuto a livello internazionale. “Oggi per me è un giorno importante, e mi auguro che questo sia un punto di partenza. In bocca al lupo a tutti voi perché stiamo condividendo un sogno comune”.
Fabio Ciaravella, docente di sociologia applicata all’architettura a Firenze e direttore di SPAB,: “La fiducia nel futuro è la grande assente nel dibattito sulle prospettive e sulla qualità della vita nelle Città del Sud, ma non solo. Da domani parte un percorso di ascolto verso la comunità, per innescare dialogo e coinvolgimento, la moneta corrente del progetto”.