Hanno incrociato nuovamente le braccia questa mattina i netturbini in servizio a Favara e dipendenti delle Società che hanno in gestione il servizio di igiene ambientale.
Secondo quanto lamentato dagli operatori ecologici non sono stati rispettati i patti scaturiti la scorsa settimana, ovvero il pagamento di tre mensilità. Gli operatori questa mattina si sono radunati in Piazza Cavour ai piedi del Municipio “dovevano pagarci tre mensilità arretrate invece ne abbiamo ricevuto soltanto due o meglio una e mezza in quanto avevamo ricevuto precedentemente un anticipo di €500 – ci ha detto uno dei portavoce dei lavoratori – non sono questi gli accordi che ci avevano portato a sospendere l’agitazione ed effettuare il servizio”.
Nell’accordo firmato la settimana scorsa il comune doveva corrispondere €.600.000,00 al netto di IVA alle ditte in relazione alle fatture arretrate già emesse, di conseguenza le ditte ricevuti questi pagamenti dovevano effettuare il pagamento di tre stipendi arretrati ai netturbini. Questa mattina la nuova protesta.
È in corso una riunione in municipio con il neo assessore Davide Romeo, i rappresentanti delle aziende nonché i rappresentanti dei netturbini per chiarire la vicenda, ovvero se in realtà il Comune non ha rispettato i patti facendo i bonifici per come pattuito, oppure il dovuto è stato corrisposto alle ditte ed il problema è da ricercare altrove.
La sempre disponibile assessore Maria Laura Maggiore ci ha confermato, facendoci vedere anche il totale dei bonifici corrisposti alle ditte che è uguale a quanto stabilito ovvero 600.826,23.