È grande la devozione dei cittadini di Favara per Santa Rita da Cascia. Anche quest’anno, nonostante le ristrettezze dovute alla pandemia da coronavirus, la Santa delle Rose è stata festeggiata con una solenne celebrazione eucaristica presso la parrocchia di San Vito, presieduta da Don Diego Acquisto, nel corso della quale la città di Favara si è a Lei affidata.
Per tutta la mattinata è stato un peregrinare continuo, non solo da parte dei parrocchiani di San Vito, ma di tantissimi cittadini provenienti da ogni parte di Favara i quali con rosa in mano hanno pregato ai piedi della statua di Santa Rita.
“Anche quest’anno in tempo di pandemia Santa Rita, umile suora agostiniana di Cascia, ci attira con il fascino della sua santità, semplice e profonda – ha detto Don Diego Acquisto nella sua omelia – vissuta nell’ordinarietà della sua travagliata vita, segnata da terribili prove ma sempre centrata sull’amore di Dio, perdonando ed amando. Artigiana di pace, di fraternità e di comunione Santa Rita è un fulgido esempio di donna impegnata nel campo del sociale richiamando tutti ai valori della solidarietà, della famiglia della legalità, con una vita generosamente al servizio del prossimo per la gloria di Dio”.
La speciale preghiera, appositamente predisposta per l’affidamento della città di Favara a Santa Rita, è stata letta dal vicesindaco Giuseppe Bennica.
Quindi la benedizione delle rose e l’intervento di Lillo Montaperto, coordinatore del Consiglio pastorale parrocchiale, a rimarcare la devozione dei fedeli per Santa Rita, ma anche per esternare un pensiero di ringraziamento per quello che Don Diego Acquisto in questi oltre 50 anni di permanenza a Favara ha fatto non solo per la sua parrocchia ma per tutta la comunità di Favara.
Le visite e il pellegrinaggio al simulacro di Santa Rita proseguiranno anche durante tutta la giornata di oggi domenica 23 maggio.