Inizio di dialogo tra PD e M5S che hanno ribadito che anche a Favara, come a livello nazionale, si potrebbe puntare ad un accordo, coinvolgendo anche altre liste civiche che assieme vogliono il bene comune di Favara.
Lo hanno ribadito il parlamentare pentastellato Giovanni Di Caro in un suo post su facebook, e lo ha confermato il segretario della sezione cittadina del PD Dino Cusumano.
“Ripercorrendo l’alleanza nazionale stiamo valutando un percorso da intraprendere anche qui a Favara in vista delle prossime elezioni amministrative di ottobre – ci ha detto l’esponente del PD – con il Movimento 5 Stelle potremmo condividere un progetto comune che unitamente ad altre liste civiche che condivideranno il nostro programma ci potrebbe portare Uniti alle prossime elezioni amministrative.
Per il M5S una delle novità sarà quella di poter andare, alle prossime elezioni amministrative, in coalizione con altre forze politiche.
“Favara è un paese gravemente ferito, non solo a causa della pandemia, e ha bisogno dell’aiuto di tutti – afferma il parlamentare pentastellato – Nessuno può pensare agli steccati politici o alle bandierine di partito, quando incombe un secondo dissesto finanziario e le emergenze sono all’ordine del giorno. So bene che è complicato – continua Giovanni Di Caro – ma è indispensabile il sostegno di tutti coloro i quali hanno a cuore le sorti di Favara, attorno ad una consapevolezza: la città si salva se ognuno è disposto a perdere qualcosa e scegliere il bene collettivo a discapito delle piccole rendite di posizione, più che legittime in condizioni di normalità”.
Dal punto di vista giornalistico non possiamo che accogliere con piacere questo ritrovato fermento politico, evidenziando comunque il lungo, forse lunghissimo silenzio da entrambi i partiti. Il Movimento 5 Stelle interessato dalla frattura avuta con Anna Alba e la spaccatura del gruppo consiliare e della classe dirigente; il PD che mancava proprio di un coordinamento politico ed era praticamente assente, affidato soltanto alla presenza di due consiglieri comunali, molto spesso in posizioni diverse se non contrapposte.
“Per noi la collaborazione più naturale sarà con le forze politiche, che insieme al M5S, fanno parte della minoranza all’Assemblea Regionale Siciliana – a parlare sempre Giovanni Di Caro – col PD ed altri movimenti civici locali, che da anni lottano per il bene comune, credo e spero ci possa essere più affinità per affrontare insieme i progetti che interessano la nostra città Favara’.
Di Caro e Cusumano concordano che “Favara è una città che deve tornare ad essere pulita, servita, normalmente straordinaria, e sarà così se tutti prendiamo consapevolezza del nostro piccolo pezzo di responsabilità, del lavoro, l’abnegazione e l’attenzione che i favaresi meritano”.
Infine il parlamentare del MoVimento 5 Stelle riserva un’ultima battuta su Anna Alba.
“Ho letto che il sindaco uscente avrebbe manifestato la volontà di ricandidarsi, ma non con la forza politica grazie alla quale è stata eletta 5 anni fa. Questo la pone fuori dal Movimento 5 Stelle, al netto della sindrome dell’abbandono o delle solitudini di comodo. Chi ha amministrato 5 anni, è giusto e opportuno che si presenti al cospetto dei cittadini che potranno, col loro voto, valutare l’operato di chi ha avuto l’onore e l’onere di governare una città”.