Grande attaccamento ai colori sociali, amore smisurato per i propri beniamini, sana goliardia unita ad uno allegro sfottò per gli “avversari”, voglia di rivincita e di ritornare in vetta.
Sono questi i sentimenti esternati dai componenti del direttivo dello Juventus Club FAVARA BIANCONERA che si sono riuniti presso il QUID Vicolo Luna, per programmare la prossima stagione che, grazie all’alleggerimento delle misure di contrasto alla pandemia Covid-19, li vedrà di nuovo insieme a tifare per la propria squadra del cuore, nella sede del loro Club in Viale Aldo Moro a Favara.
“Una stagione in “bianconero” che ci ha visto alla fine conquistare la SuperCoppa, la Coppa Italia, e la partecipazione alla Champions League”, ci dice il presidente di Favara Bianconera Giuseppe Piscopo che da buon giornalista ed esperto nella comunicazione mi ha invitato nella qualità di giornalista per far conoscere l’iniziativa, ma anche per la mia fede Nerazzurra. Un interista in casa juventina!? A fare cosa?
Tra le qualità descritte ad inizio articolo ho dimenticato di inserire anche grande sportività. Infatti il buon Peppe Piscopo, mi ha convocato anche per un simpatico passaggio di testimone, o meglio, passaggio di scudetto tra uno juventino detentore e un interista nuovo vincitore. Ma siccome non ho citato a caso “sana goliardia” la didascalia dello scudetto recita: “38:2=19” Riferito, secondo loro, ai 38 scudetti della Juventus (?) che sono esattamente il doppio dei 19 (reali) dell’Inter. Ma è un passaggio di testimone “a tempo” in quanto il loro intento è quello di riconquistarlo nella prossima stagione, infatti la scritta continua “si prega di restituirlo entro maggio 2022”.
C’è un’altra qualità che è presente in Favara Bianconera, ma anche in altri Club presenti a Favara, ovvero l’alto senso civico e solidarietà. Infatti in più occasioni i soci del club bianconero hanno contribuito a nobili iniziative di solidarietà in favore della collettività favarese.
Primo appuntamento in piena sicurezza e nel rispetto delle normative di contenimento dellapandemia da coronavirus, la visione delle tre partite dell’Italia per l’Europeo a partire dall’11 Giugno.