Michail Speciale, ha completato, intorno alle 14:30 di oggi, il Periplo della Sicilia intrapreso lunedì 7 giugno. Il “biker del dono”, partito da Partinico, ove abita, vi ha fatto rientro, oggi, dopo aver percorso oltre 1000 chilometri allo scopo di sensibilizzare circa la donazione degli organi, tessuti e cellule attraverso il linguaggio universale dello sport.
Lungo il viaggio, ben visibili sul cuore e sulla bici i colori, il logo di Aido e la scritta “donare è vita: un Inno alla vita “cantato” lungo le nostre le coste che ha già cominciato a dare i suoi frutti lungo il percorso.
Michail, che è orgogliosamente socio Aido dal 2015 e che, nel 2018, ha perduto il padre in attesa di trapianto di rene, da sportivo, ha voluto dare il suo contributo alla diffusione della cultura della donazioni di organi, cellule e tessuti; “la donazione è un auspicio di positività – ha affermato – di speranza a persone che sono in sofferenza e che sognano di poter stare bene, benessere che si coniuga con lo sport, con la vita e con la missione di Aido.”
Boldreghini Francesca, Direttore comunicazione Aido Nazionale: “Grazie di cuore Michail. La forza di Aido è nelle persone che, come te, percorrono con convinzione, amore e generosità “il percorso di un Si”. Questa tua impresa di grande valenza sociale prelude al “periplo in vela”.
Così Paola Pisciotta, presidente Regionale Aido Sicilia: A conclusione del Periplo di Michail Speciale sento il bisogno di dire che l’impresa, che nasce in solitaria, coniuga in maniera splendida l’ideale nobile della donazione di organi alla manifestazione sportiva che conduce Aido in tutta la Sicilia.
Un grazie commosso e pieno d’affetto a Michail che arricchisce la cultura della donazione raccogliendo, per la Sicilia, molteplici consensi e molte dichiarazioni di volontà alla donazione di organi, tessuti e cellule tramite un’esperienza di alto valore sportivo e dall’indubbio spessore umano.
Grazie ai presidenti e ai volontari di tutta la Sicilia che hanno egregiamente contribuito a far sì che l’impresa di che l’impresa di Michail arrivasse a questi livelli di consenso.
Perché si esprime il Si alla donazione? Perché è un impegno che abbiamo assunto a lungo termine, che ci accompagna in scelte di vita consapevoli e coerenti . Questo è il “Percorso di un Si” , questo rappresenta il Periplo della Sicilia.
Salvatore Urso, Presidente Aido Comunale di Favara “Nunzio Papa” ha aggiunto, dopo aver rivolto il suo cubitale GRAZIE a Michail per la sua iniziativa di sensibilizzazione: “Gli uffici comunali hanno in merito un ruolo fondamentale, in particolare il personale dell’ufficio Anagrafe” che, in sede di rilascio o di rinnovo della carta d’identità, ha il compito di indicare al cittadino la possibilità di opzionare il Si alla donazione, spiegandone le importantissime implicazioni.
Un semplice, importantissimo Si, può cambiare il destino non di una, ma di molteplici vite umane. Le opposizioni (cioè dire No alla donazione), spesso frettolose e non ragionate recidono il filo al quale sono attaccate le speranze delle oltre 8.000 persone in attesa di trapianto”.