Sono ormai 13 giorni che i cumuli di rifiuti sono lasciati imputridire sulle strade e presumibilmente qualcuno, in via Arco Cafisi, a fianco della biblioteca comunale, ha pensato di eliminarli appiccandovi il fuoco. E’ plausibile pensarlo, ma saranno le autorità, svolte le indagini del caso, ad individuare le reali cause del rogo.
Sul posto sono, infatti, tempestivamente intervenuti i Carabinieri della locale Tenenza ed i Vigili del Fuoco che stanno tentando di domare le fiamme divampate al pari dell’indignazione dei favaresi per lo stato delle cose. Una spessa coltre di fumo puzzolente, intanto, ha ammorbato l’aria già irrespirabile.
Sono giorni che va avanti un estenuante braccio di ferro tra i netturbini che scioperano per ottenere il pagamento degli stipendi arretrati, l’amministrazione comunale, le ditte che hanno in gestione il servizio di raccolta dei rifiuti, la ditta Traina che gestisce l’impianto di conferimento …
Che l’aria fosse esplosiva si era capito e ad accendersi non sono stati solo gli animi; così come le trattative, l’immondizia è andata in fumo e non c’è nessun profumo di arrosto.