“Contrariamente da quanto affermato dalla Sindaca Alba in merito alla richiesta di contributo straordinario di 5 milioni di euro necessario per la stabilizzazione dei precari, gli stipendi dei lavoratori a tempo determinato che prestano servizio presso il Comune di Favara sono a totale carico della Regione Siciliana, fino al 2038, ai sensi della, legge regionale n. 27/2016 articolo 3 comma 11, di conseguenza un eventuale stabilizzazione del personale precario non graverà sulle casse comunali”.
Lo hanno ribadito con forza durante il sit-in davanti la Prefettura di Agrigento dove è continuata la protesta dei i lavoratori precari di Favara che sono in stato di agitazione da ormai 15 giorni per la mancata promessa sulla stabilizzazione annunciata da parte dell’Amministrazione Comunale.
Ieri i 160 lavoratori hanno manifestato davanti la prefettura di Agrigento con la presenza dei rappresentanti Sindacali: Salvatore Parello Segretario Cisl Funzione Pubblica e Giacomo Caruso Coordinatore Provinciale del CSA. In tarda mattinata una delegazione è stata ricevuta dal Capo di gabinetto Dott.ssa Elisa Vaccaro. Hanno ribadito che: “contrariamente da quanto affermato dalla Sindaca Alba” i loro stipendi sono a totale carico della Regione Siciliana, fino al 2038, ai sensi della, legge regionale n. 27/2016 articolo 3 comma 11, di conseguenza un eventuale stabilizzazione del personale precario non graverà sulle casse comunali.
“Siamo sicuri che si sia trattato di un errore di comunicazione dato che il primo cittadino non può non conoscere la materia del precariato dato che al Comune prestano servizio attualmente 248 lavoratori” hanno evidenziato i rappresentati sindacali della RSU a tempo determinato e il Coordinamento dei Precari.
I lavoratori precari hanno confermato che la loro protesta continuerà anche nei prossimi giorni e fino alla risoluzione del problema, per cui “ci scusiamo per gli eventuali disagi che verranno arrecati alla cittadinanza”.