Il Consiglio dei ministri ha dato, ieri sera, il via libera al nuovo decreto sul green pass che rende obbligatorio l’uso della certificazione, a partire dall’1 settembre, anche per scuola, università e trasporti a lunga percorrenza.
Obbligatoria, invece, da oggi 6 agosto, la certificazione verde che attesta la vaccinazione o la guarigione dalla malattia o la negatività di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti, per i cittadini al di sopra dei 12 anni, per sedersi in bar o ristoranti al chiuso, per accedere a piscine, centri benessere, cinema, teatri, stadi, musei, sagre e fiere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici…
Il nuovo decreto legge, costituito da 10 articoli, per gestire l’attuale fase epidemica, punta sullo strumento del green pass rendendolo obbligatorio anche per scuola, università e trasporti a lunga percorrenza.
Così il ministro della salute, Roberto Speranza, in Conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri: “Abbiamo approvato un nuovo decreto legge che punta sullo strumento del green pass per gestire questa fase epidemica. In questa fase la scelta del governo è investire sul pass per evitare chiusure e tutelare liberta”.
“Ci impegniamo- ha proseguito- perché la scuola possa aprire in sicurezza in presenza da settembre e disponiamo il pass obbligatorio per tutto il personale scolastico, lo stesso per l’Università”.
“Il provvedimento- ha concluso- è stato approvato all’unanimità in Consiglio dei Ministri: per me non è assolutamente la vittoria di una parte, ma del Paese”.
Il Premier Draghi ha affermato: “Con cautela e, allo stesso tempo, con coraggio siamo andati incontro alle esigenze dell’economia e siamo riusciti a tenere sotto controllo la curva del contagio”,
Mario Draghi ha, inoltre, ricordato i decreti di sostegno all’economia, ai lavoratori e alle imprese, alle categorie più colpite dalla crisi, come le partite Iva e gli operatori del turismo, con riferimento ai programmi di investimenti che hanno posto le basi per una ripresa duratura.
Queste le misure nel dettaglio:
TRASPORTI:
A decorrere dal primo settembre il nuovo decreto legge introduce nuove norme per l’accesso e l’utilizzo ai mezzi di trasporto. Il criterio guida, al riguardo, è la distinzione tra trasporti di medio-lunga percorrenza e trasporto pubblico a breve percorrenza. Per quanto riguarda, invece, gli aerei sarà sempre obbligatorio il green pass
Dall’1 settembre, sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Green Pass l’accesso e l’utilizzo dei seguenti mezzi di trasporto: aerei; navi e traghetti per servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli dello Stretto di Messina; treni Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità; autobus che collegano più di due regioni con itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti; autobus servizi di noleggio con conducente, esclusi quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale
SCUOLA E UNIVERSITÀ
Il decreto introduce l’obbligo del green pass per Il personale scolastico e universitario e per gli studenti universitari (che potranno essere sottoposti a controlli a campione).
Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso.
SCUOLA E UNIVERSITÀ IN PRESENZA
L’attività scolastica e universitaria 2021/2022 sarà svolta in presenza. Potrà derogarsi a tale disposizione esclusivamente con provvedimenti dei presidenti delle Regioni, delle province autonome di Trento e Bolzano e dei sindaci, adottabili nelle zone arancioni e rosse e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o delle sue varianti
Eccezione per gli abitanti di San Marino
Le disposizioni relative al green pass non si applicheranno, per i cittadini residenti a San Marino, fino al 15 ottobre.
La maggior parte della popolazione è vaccinata con Sputnik, farmaco russo non riconosciuto dall’Ema.