Questa mattina hanno incrociato le braccia i netturbini dipendenti delle ditte che effettuano il servizio di igiene ambientale a Canicattì.
Gli operatori ecologici lamentano il mancato pagamento di ben due mensilità e, come è successo più volte a Favara, anche loro hanno incrociato le braccia.
Sembra che il problema del mancato pagamento degli stipendi sua legato anche ad un contenzioso tra il Comune di Canicattì e le Imprese alle quali vengono applicate delle decurtazione per inadempienze contrattuale, quindi la fattura non viene pagata per intero ma viene decurtata da alcune trattenute da parte del Comune di Canicattì. Ma sentiamo uno dei netturbini in sciopero Carlo Condello.