Ieri sera, dopo vari rinvii dovuti, prima, ad avverse condizioni meteo e, poi, all’emergenza sanitaria da Covid-19, ha avuto finalmente luogo l’attesissima cerimonia di consegna del “Premio Mimosa d’oro” giunto alla XXX edizione e promosso dal Centro artistico culturale “Renato Guttuso” di Favara, presieduto da Lina Urso Gucciardino.
A fare da sontuosa ed adeguata cornice alla pregiata manifestazione, il Tempio di Giunone, presso la Valle dei templi, scenario reso ancora più suggestivo da una luna quasi piena che ha rischiarato un cielo trapunto di stelle. Qualche fortunato ha potuto avvistare anche una stella cadente!
Un’edizione speciale nel corso della quale sono stati consegnati ben tre riconoscimenti: quello del 2021 e quello dello scorso anno, come da programma, ai quali, a sorpresa, se ne è aggiunto un terzo.
A ricevere, dalle mani del prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, il prestigioso riconoscimento, accompagnato da un mazzo di fiori consegnato dal sindaco f.f. di Favara, Giuseppe Bennica: Olivia Sellerio, cantautrice, interprete e cantante dei brani originali nelle serie televisive “Il commissario Montalbano” e “Il giovane Montalbano. Il premio ha voluto sottolineare, in estrema sintesi, “la sua capacità di reinterpretare la sicilianità […] lasciando che il melòs dell’isola travalichi i confini e riviva in una forma di canzone moderna”.
L’altra donna insignita del Premio Mimosa d’oro, Rossella Miccio, presidente dell’associazione Emergency dal 2017, non ha potuto presenziare alla cerimonia di consegna “di persona personalmente”, ma solo in collegamento video, per le concomitanti esequie del fondatore di Emergency, Gino Strada, morto lo scorso 13 agosto a Rouen in Francia.
Questo un abstract della Motivazione: “Da vent’anni impegnata in giro per il Mondo nel portare avanti la Mission di Emergency: promuovere una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani, offrire cure mediche, proteggere la vita e la salute; mission che ha permesso di curare oltre 10 milioni di persone nel Mondo, vittime di guerra e di povertà”.
Nel corso della serata sono stati consegnati anche i Riconoscimenti speciali Mimosa d’oro a:
Graziella Pirriatore, arbitro internazionale Fifa, premiata da Santino Lo Presti Vice, Presidente Lega Nazionale Dilettanti e Gerlando Amato, Presidente Panathlon International Club Agrigento;
Lorena Quaranta: riconoscimento alla memoria, giovane ragazza di Favara vittima di femminicidio, ritirato dalla sorella Danila, che non è riuscita a trattenere l’emozione, e consegnato da Antonino Lauricella, Presidente Provinciale AIDO e Carmelo Vitello, Socio Centro Guttuso;
Angela Bellia, ricercatrice nel settore delle “Social Science and Humanities” premiata da Fabio Serafino, Comandante della Capitaneria di porto di P. Empedocle e Stefano Tesè, Pianista e docente;
Antonella Di Bartolo, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale “Sperone-Pertini” di Palermo, premiata da Dario Cartabellotta, Dirigente Generale Dipartimento Agricoltura Regione Siciliana e Rocco Lopane Comandante Provinciale della Guardia di Finanza;
Florinda Saieva cofondatrice di Farm Cultural Park di Favara, premiata da Vittorio Stingo, Comandante Provinciale Carabinieri e Rosa Maria Iraci, Questore di Agrigento.
Il terzo premio mimosa d’oro: un “Premio Mimosa d’Oro Speciale” è stato consegnato all’inossidabile Presidente Lina Urso Gucciardino, visibilmente commossa e sorpresa, da parte di tutti i soci del centro Culturale “Renato Guttuso” di Favara, per il suo trentennale impegno nell’organizzazione del Premio Mimosa e delle altre iniziative di solidarietà, di promozione umana e culturale che il centro porta avanti.
La colonna musicale della serata è stata affidata a diversi artisti locali con il coordinamento di Lia Minio.
Si sono esibiti: Alisia e Sharon Condello dell’Accademia dello spettacolo “Palladium”; Claudia Rizzo, direttrice dell’Accademia teatrale “Le Muse”; il tenore Andrea Donzella; la cantante Tania Vinciguerra e il Corpo di ballo dell’ASD “Performance” di Giovanna Di Maria: Ginevra Palumbo Piccionello, Erika Alongi, Maria Imbergamo, Asia Caserta, Fabiana Salvaggio, con coreografie dell’insegnante di danza Paola Vaianella.
Ha concluso la manifestazione, che si è svolta nel pieno rispetto delle normative anticovid, una strepitosa Orietta Berti che, per oltre un’ ora e mezza, ha allietato il pubblico estraendo dal suo “cofanetto” le canzoni più significative dei suoi ben 55 anni di carriera.
Ha iniziato e concluso la sua straordinaria performance con il tormentone estivo “Mille” che canta insieme a Fedez e Achille Lauro. Autentico “animale da palcoscenico”, dimostrando un’energia frizzante ed inesauribile, la Berti ha saputo intrattenere il pubblico con la sua verve, la sua simpatia ed i suoi curiosi aneddoti, sapientemente piazzati tra i vari brani cantati in italiano, napoletano o spagnolo.
La Berti ha ricevuto il riconoscimento da Lina Urso unitamente al marito, Salvatore Gucciardino
A condurre la serata la collaudata coppia Gabriella Omodei e Giuseppe Moscato, che ha curato anche la direzione artistica dell’evento.