Abbiamo passato un’estate ad osservare il complicato avvio del nuovo gestore pubblico, nato tra molti problemi di ogni ordine e grado, astenendoci dal prender parola per lasciar maturare l’intera vicenda. Oggi, in seguito anche agli incontri tenutisi tra i vertici di A.I.C.A. e le associazioni, possiamo ben dire che siamo FORTEMENTE ALLARMATI per come si sta avviando il nuovo gestore!
Siamo stati tacciati di “guastatori” quando abbiamo rilevato che il piano d’ambito, presentava numeri “ottimistici” non corrispondenti alla realtà, viziato per di più da irregolarità normative ampiamente discusse in numerosi comunicati precedenti. È bastato attendere poco tempo perché sulle spalle di A.I.C.A. venissero caricati molti più costi di quanto il nuovo gestore possa oggi sostenere rispetto alle previsioni del piano d’ambito. Possiamo elencarne alcuni tra i più significativi:
+322 unità lavorative in luogo dei 203 previsti a regime (ovvero quando tutti i 43 comuni, non i soli 33 attuali, entreranno a far parte di A.I.C.A.). NESSUNA DISCONTINUITÀ CON IL PASSATO SU QUESTO FRONTE.
+sarà aggiunto il personale del consorzio Tresorgenti e del Voltano (con il vantaggio però che il Tresorgenti porta in dote pure 40/50 litri di acqua al secondo, non ancora nelle disponibilità di A.I.C.A.).
Se verrà adottato il prestito di 10 milioni in 5 anni A.I.C.A. dovrà restituire ogni anno 2 milioni + interessi pro quota ai comuni, i quali a loro volta li dovranno restituire alla Regione. È FORTEMENTE AUSPICABILE CHE LA REGIONE CONCEDA QUESTO PRESTITO A FONDO PERDUTO O SI ASSUMERà LA RESPONSABILITÀ DI METTERE IN ULTERIORE DIFFICOLTà I COMUNI IN DISSESTO E PREDISSESTO, ANCHE CONCEDENDO AD ESSI DEROGHE AD HOC IL PROBLEMA È SOLO RIMANDATO E I COSTI, DIRETTI E INDIRETTI,RICADONO SEMPRE SUI CITTADINI!
A detta dei vertici del gestore, verrà contratto un ulteriore mutuo di 4,5 milioni, da aggiungere alla già nutrita lista delle uscite.
A fronte di questo formidabile carico di costi, non si vedono all’orizzonte le iniziative più utili ad incrementare risparmi e nuove entrate, come:
1) la rimodulazione della tariffa (si spera al ribasso) di acquisto dell’acqua all’ingrosso da Siciliacque da parte di ATI, dopo che il CGA di Palermo ne ha sancito l’illegittimità ormai 3 mesi fa.
2) 8 comuni hanno ottenuto ILLEGITTIMAMENTE la salvaguardia ex art.147, ora l’ATI proceda (come ha sempre annunciato) ad ottenere il controllo di quei pozzi e delle fonti. Gli 8 comuni con la salvaguardia non hanno più il diritto di accesso ai finanziamenti previsti dal piano d’ambito (circa 45 milioni di euro) come stabilisce la delibera regionale n.80 del febbraio 2019.
3) immediata cessione di reti e impianti dei consorzi Tre Sorgenti e Voltano.
4) urgente avvio delle procedure per la riduzione delle perdite idriche e caccia agli allacci abusivi. SAREBBE GRAVISSIMO SE VENISSE CONFERMATA LA NOTIZIA CHE L’A.I.C.A. (A DIFFERENZA DELLA GESTIONE COMMISSARIALE) AVREBBE SMESSO DI CERCARE GLI ABUSIVI E CONCEDESSE AD ASSI NUOVI ALLACCI CONDONANDO I CONSUMI PRECEDENTI MAI PAGATI!
5) Urgente avvio delle procedure per l’individuazione di nuove fonti di approvigionamento.
6) urgente avvio delle procedure per la conversione delle utenze da forfettarie a consumo.
7)utilizzo del deposito cauzionale appartenente alle utenze, per l’ammontare di circa 4 milioni, subito spendibili senza contrarre ulteriori debiti.
Per far questo è di vitale importanza la figura del DIRETTORE GENERALE che, guarda caso, tarda ad arrivare e, da statuto, va indicata dal CDA.
QUESTE STESSE QUESTIONI, FONDAMENTALI PER LA SOPRAVVIVENZA DI A.I.C.A., LE ABBIAMO POSTE DIRETTAMENTE AL PRESIDENTE CASTALDI, MA LA SUA UNICA RISPOSTA È STATA UNA REAZIONE STIZZITA. CI CHIEDIAMO DUNQUE SE SIA ACCETTABILE QUEST’ATTEGGIAMENTO DA PARTE DEI VERTICI DI A.I.C.A. NEI CONFRONTI DI SEMPLICI DOMANDE RITENUTE, FORSE, POCO “CLEMENTI” PER GLI “STANDARD RICHIESTI”.
È LECITO PENSARE CHE TUTTI QUESTI TEMI SIANO DI PRIMARIO INTERESSE DEI CITTADINI CONSUMATORI-UTENTI DAL MOMENTO CHE SARANNO SEMPRE LORO (NOI TUTTI) A DOVER RIPIANARE DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE IL COSTO DI TUTTE QUESTE OPERAZIONI?
È LECITO CHIEDERE CHE LE AFFERMAZIONI DI SOSTENIBILITÀ DEI BILANCI DI A.I.C.A. SIANO SUPPORTATE DA CARTE, NUMERI E TABELLE CHE IN QUESTO MOMENTO NEANCHE I SINDACI CONOSCONO?
LA CONSORTILE NASCE PER DARE AL SERVIZIO IDRICO UNA GESTIONE RADICALMENTE DISCONTINUA RISPETTO A QUANTO AVVENUTO IN PASSATO. È LECITO NOTARE COME INVECE SI VADA IN UNA DIREZIONE FORTEMENTE PREOCCUPANTE E CHIEDERE QUINDI I DOVUTI CHIARIMENTI E APPORTARE LE DOVUTE CORREZIONI?
Titano Coordinamento Gaetano Milioto
Associazioni e Movimenti Aderenti
– Associazione “ Promoteo Ius” Favara – Comitato Cittadino Storico S. Biagio Platani –
– Comitato Fondachello Playa Licata – Gad Piccolo Teatro Canicattì –
– Associazione Montevago Acqua e Vita – Cittadinanza Attiva di Casteltermini e Licata –
– Comitato Civico Acqua e Beni Comuni di Raffadali – Centro Studi De Gasperi Sciacca –