A “Una Marina di Libri”, il Festival del Libro di Palermo, promosso da CCN Piazza Marina & Dintorni, Navarra Editore e Sellerio, un incontro particolare è stato riservato a Leonardo Sciascia. “I Cento Sciascia”, ovvero i cento modi per raccontare lo scrittore di Racalmuto.
“I Cento Sciascia” è stato uno degli appuntamenti più apprezzati dal folto e qualificato pubblico che ha visitato il Festival. Gaspare Agnello, Angelo Campanella, Giuseppe Cipolla, Salvatore Picone, Giuseppe Maurizio Piscopo e Gigi Restivo, hanno dato vita ad un incontro, moderato da Giancarlo Macaluso, nel quale editori ed autori si sono riuniti per celebrare l’intellettuale siciliano più amato nel centenario della sua nascita. Un incontro a più voci a partire dai libri: “Dalle parti di Leonardo Sciascia: i luoghi le parole, la memoria” di Salvatore Picone e Gigi Restivo (Zolfo Editore); “Ai pochi felici”; “Leonardo Sciascia e le arti visive”; “Un caleidoscopio critico” di Giuseppe Cipolla (Edizioni Caracol); “Raccontare Sciascia”, di Angelo Campanella e Giuseppe Maurizio Piscopo (Navarra Editore); “La terrazza della noce” di Gaspare Agnello (Navarra Editore).
Ecco le testimonianze degli Autori:
Gaspare Agnello: “Alla Marina di libri il critico d’arte Giuseppe Cipolla è venuto con il suo pregevole libro Per pochi felici con il quale indaga il complesso rapporto di Sciascia con le arti figurative, Picone e Restivo hanno presentato Dalle parti di Leonardo Sciascia con il quale indagano sui luoghi dell’anima dello scrittore, Piscopo e Campanella hanno presentato Raccontare Sciascia, lo raccontano ai giovani per farlo meglio comprendere. Alla Terrazza della Noce ho voluto parlare del mondo letterario SCIASCIANO, della letteratura di fine novecento e di tutte le sue tematiche. Una scelta quella degli organizzatori che si è rivelata molto utile ai fini, come detto, della conoscenza della personalità e dell’opera di Sciascia. Ci è sembrato che il pubblico abbia apprezzato tale scelta”.
Angelo Campanella: “In occasione del centenario, a Una Marina di libri sono stati presentati quattro saggi complementari, che hanno il pregio di illustrare ciascuno un diverso aspetto della straordinaria produzione letteraria di Sciascia. Insieme a Maurizio Piscopo abbiamo proposto di leggere le opere di Sciascia problematizzandone le tematiche in dibattiti che coinvolgano in maniera trasversale le generazioni in un ideale passaggio di consegne”.
Giuseppe Cipolla: “Ce ne ricorderemo di questo pianeta. Immagini e parole, storie e microstorie, fatti diversi tra arte e letteratura, una vita, cento Sciascia.Un affresco a tutto tondo del grande scrittore siciliano attraverso quattro libri che resteranno, nella splendida vetrina di Una Marina di libri . Per ricordare per attualizzare, l’eredità del Maestro di Regalpetra, a futura memoria”.
Salvatore Picone: “La Marina di libri di Gaetano Savatteri- aggiunge Salvatore Picone -non poteva non dedicare un momento a Leonardo Sciascia, al maestro del dubbio e all’intellettuale che a Palermo, città che non amava così tanto, diede forte impulso al mondo dell’editoria e dell’arte. Prima tappa per il nostro libro a Palermo, pronti per raggiungere Roma, Milano e Parigi, altri luoghi dell’universo sciasciano che abbiamo raccontato partendo naturalmente dalla Regalpetra delle Parrocchie”
Maurizio Piscopo: “Con Angelo Campanella in questa speciale serata abbiamo voluto raccontare il grande narratore, l’uomo radicato nella sua terra, l’ intellettuale con il vizio della sincerità, amante e fautore di una giustizia giusta, che amava dire:-“Preferisco perdere un lettore piuttosto che ingannarlo”. Lo scrittore diceva di se stesso con autoironia, sono un maestro delle elementari che si è messo a scrivere libri forse perché non riuscivo ad essere un buon maestro”. L’intervento si è concluso ricordando l’amicizia antica e sofferta tra Leonardo Sciascia ed il pittore Renato Guttuso”.
Gigi Restivo: “Una bella occasione nell’ambito di un’iniziativa di straordinario livello per raccontare, a più voci, una delle maggiori figure di scrittore e intellettuale europeo del secolo scorso. Quattro libri diversi ma scritti e animati da una passione che continuamente si rinnova. Una interessante conversazione tra non addetti ai lavori, sapientemente coordinata da Giancarlo Macaluso che ci restituisce il valore di uno dei maggiori classici del ‘900”.
Giancarlo Macaluso: “Una bellissima chiacchierata con gli autori di quattro libri intelligenti, genuini e godibili intorno alla figura di Sciascia”.