Quest’anno, la giornata nazionale del sì, fissata per domenica 26 settembre, riveste un’importanza particolare in quanto l’ AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) l’ha scelta per lanciare digitalAido: un progetto destinato a cambiare la storia della donazione di organi e tessuti nel nostro Paese.
Un progetto che pone AIDO come un unicum nel panorama del Terzo Settore nazionale e internazionale: digitalAido: il progetto di digitalizzazione del consenso alla donazione di organi e tessuti del proprio corpo dopo la morte a scopo di trapianto, espresso con l’iscrizione ad AIDO.
Domenica 26, Giornata Nazionale dell’Aido, i vari gruppi Aido, saranno presenti nelle piazze da nord sud d’Italia, uniti dal filo rosso del Sì alla donazione.
Il Gruppo Comunale Aido “Nunzio Papa” di Favara, per la presidenza di Salvatore Urso, sarà in Piazza Cavour, sotto i portici del bar Cavour di Oreste Alba, a partire dalle ore 9:00.
Chi volesse contribuire alla nobile causa Aido potrà fare una piccola offerta e ricevere una lattina di ottimo Illy caffè da 250 g. arricchita dai colori Aido.
Il sì alla donazione diventa, dunque, digitale: lanciato lo SPID di AIDO valido anche per esprimere il consenso alla donazione di organi: disponibile sulla nuova App AIDO e sul sito aido.it
Con queste le parole il ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, Vittorio Colao, ha portato il suo entusiastico sostegno al progetto di AIDO presentato ieri in conferenza stampa: “Voglio fare i complimenti ad AIDO per DigitalAIDO, un progetto molto importante per il suo valore etico, per l’importanza della promozione della cultura della donazione di organi, ma anche per me personalmente che sono tesserato AIDO da quando avevo 14 o 15 anni” (ancora la legge non vietava l’iscrizione dei minorenni)
“La digitalizzazione della memoria di quel tesserino per tanti anni conservato nel mio portafoglio – ha aggiunto il ministro- è un segno di continuità ma anche di modernizzazione. Credo che poter esprimere la propria volontà alla donazione tramite SPID sia una nuova opportunità. Gli italiani stanno aderendo sempre di più alla digitalizzazione, sono oltre 24 milioni le identità digitali attive in Italia (il numero aumenterà). SPID non deve essere solo accesso ai servizi di pubblica amministrazione, ma anche integrazione nella vita sociale del Paese e AIDO rappresenta uno dei pilastri più importanti di questo obiettivo e di quello che il Paese vuole essere”.
Al forte incoraggiamento del ministro sono seguiti gli apprezzamenti di tutti coloro che sono intervenuti alla Conferenza stampa, presentata dalla coordinatrice del progetto, Francesca Boldreghini, Direttore della Comunicazione Nazionale di AIDO e moderatada Sergio Vesconi, Direttore scientifico della Fondazione Trapianti di Milano oltre che coordinatore del Comitato scientifico di AIDO.
Così la Presidente Nazionale di AIDO, Flavia Petrin, che ha introdotto l’illustrazione di questa “rivoluzione copernicana” mostrando concretamente la funzionalità dell’App, facilissima da usare e scaricabile dagli store di Apple e di Google Play: “La digitalizzazione del consenso alla donazione di organi prestato con AIDO è uno dei progetti più importanti nella storia cinquantennale dell’Associazione, sicuramente il più importante degli ultimi anni. AIDO si rende capofila della digitalizzazione del Terzo Settore, dando un nuovo significato a SPID e alla firma digitale, che diventano strumenti a servizio non più solo del singolo cittadino – nel suo diritto di cittadinanza digitale – ma della collettività tutta, a tutela di quel diritto alla salute che passa anche attraverso la donazione di organi, tessuti e cellule.
Aido – ha aggiunto – ha saputo raccogliere la sfida della digitalizzazione, lanciata dalla pandemia, con la forza che proviene dai più deboli: gli oltre 8.000 pazienti in lista d’attesa per il trapianto, ai quali AIDO da sempre guarda come suo primo fine”.
il Direttore del Centro Nazionale Trapianti(CNT) Massimo Cardillo, dal canto suo, ha accolto con grande entusiasmo il progetto sottolineando l’ importanza strategica per il sistema di questa nuova modalità di consenso semplice e immediata. “È stata Aido – ha ricordato – 50 anni fa, a far nascere la cultura della donazione in Italia ed è di nuovo Aido a inaugurare la prima modalità digitale di espressione della volontà di donare gli organi. Questa iniziativa è la testimonianza tangibile di quanto sia ancora prezioso il contributo dell’associazione, e di quanto sia essenziale che le istituzioni, nel nostro caso il Cnt e il Servizio sanitario nazionale, coltivino costantemente un’alleanza virtuosa con il mondo del volontariato.
Se il sistema trapiantologico italiano- ha concluso- si è affermato nel tempo come un’eccellenza internazionale è anche grazie al lavoro comune di professionisti e cittadini comuni, che insieme, fianco a fianco, continuano a testimoniare che il trapianto è vita e che la donazione di organi, tessuti e cellule è un valore tra i più alti della società contemporanea“.
Da oggi è possibile iscriversi all’AIDO e contestualmente manifestare il proprio consenso alla donazione di organi e tessuti, utilizzando la propria identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o un certificato di Firma Digitale in possesso dell’utente, ai sensi dell’art. 65 D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82, come modificato e integrato con il D.Lgs. 22 agosto 2016 n. 179 e con il D.Lgs. 13 dicembre 2017 n. 217 (Codice dell’Amministrazione Digitale CAD) e in virtù dell’accreditamento di AIDO all’iPA (Indice della Pubblica Amministrazione) come gestore di pubblico servizio. Di prossima implementazione anche l’utilizzo della firma CIE (Carta d’Identità Elettronica).
La modalità digitale va ad aggiungersi a quella tradizionale dell’atto olografo.
AIDO ribadisce il Suo Sì alla donazione di organi, tessuti e cellule: un Sì promosso come scelta individuale, libera, consapevole, informata. Un Sì che AIDO rende una scelta semplice.
Per avere maggiori info, per sostenere Aido o per iscriversi ci si può recare, domani 26 settembre , giornata nazionale del Sì, , in piazza Cavour dove, a partire dalle ore 9:00, sarà presente il Gruppo Comunale Aido “Nunzio Papa” di Favara.